Scope3 chiude un round da 20 milioni di dollari guidato da Google Ventures
Nuove risorse per lo sviluppo della piattaforma che valuta l’impatto ambientale dell'ecosistema pubblicitario
Nuovi investitori per Scope3, tra i principali fornitori di dati sulle emissioni provocate dalla supply chain nel media digitale e nella pubblicità.
La società statunitense fondata e guidata dal ceo Brian O’Kelley ha raccolto sul mercato 20 milioni di dollari grazie ad una campagna condotta da Google Ventures, la unit di investimenti in capitale di rischio di Alphabet. Tra gli investitori che hanno partecipato al round figurano anche i fondi Room40 Ventures e Venrock.
Le risorse saranno utilizzate per accelerare lo sviluppo di CSP, la piattaforma collaborativa di sostenibilità di Scope3 utilizzata per valutare l’impatto ambientale dell'ecosistema pubblicitario e permettere così ai suoi player di ridurre le emissioni di carbonio generate dalla propria attività. Scope3 utilizzerà inoltre il capitale raccolto per ampliare il team globale di esperti di pubblicità, tecnologia e sostenibilità.
“La pubblicità sostenibile è inevitabile”, ha detto Brian O’Kelley, cofondatore e Ceo di Scope3. “Noi di Scope3 stiamo mettendo a punto un business che sarà alla base delle attività della prossima generazione di media e pubblicità”.
Nata nel dicembre 2021, Scope3 ha introdotto sul mercato un sistema che mappa e calcola l’impronta di carbonio dell’intera catena di fornitura della pubblicità digitale. Il modello consente così ad ogni azienda di agire per ottimizzare la riduzione delle emissioni di carbonio. Tra le realtà con cui collabora figurano società di misurazione come DoubleVerify e Integral Ad Science, player adtech come Magnite, AdForm, Teads e ShowHeroes, le grandi holding della pubblicità (da GroupM e IPG), tante aziende (come Sanofi e MasterCard) e realtà del media diigtale, tra cui Msn e Yahoo.