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20/04/2023
di Teresa Nappi

L’accesso diretto alla piattaforma di Teads genera meno CO2: lo rivela Scope3

La Global Media Platform utilizzerà i dati di Scope3 per migliorare le sue prestazioni e per lo sviluppo di soluzioni che mirino ad aiutare gli inserzionisti a semplificare le decisioni sulla decarbonizzazione delle proprie campagne

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Teads, The Global Media Platform, nell’ambito del suo impegno per la riduzione della Carbon Footprint (argomento al centro della partecipazione dell’azienda alla nona edizione del Programmatic Day), si è sottoposta a una valutazione da parte di Scope3. Da questa analisi risulta come l’accesso diretto agli spazi pubblicitari degli editori partner di Teads sia vantaggioso in termini di produzione di CO2.

«Una prima valutazione sui dati che abbiamo raccolto mostra che l’acquisto diretto di spazi pubblicitari tramite Teads sia un modo per i marchi di sostenere il loro impatto sull’ambiente durante la distribuzione delle campagne», spiega Anne Coghlan, COO e Co-Founder di Scope3. «I nostri dati indicano la gestione degli annunci, all’interno dell’intera filiera relativa alla compravendita del media, come un elemento significativo nel totale delle emissioni prodotte da ogni transazione pubblicitaria. Analizzando centinaia di domini integrati direttamente con Teads, abbiamo scoperto che le emissioni prodotte sono più basse del 99% rispetto al tipico processo di acquisto in programmatic».

Per arrivare a questa conclusione, Scope3 ha analizzato oltre 500 domini con cui Teads ha accordi di integrazione diretta.

L’analisi si coordina in coerenza con i risultati di Jounce Media, che hanno indicizzato Teads al primo posto per accesso diretto tra le principali SSP omnichannel presenti nel mercato.

Teads utilizzerà i dati di Scope3 per analisi interne, con l’obiettivo di continuare a migliorare le sue prestazioni. Gli stessi saranno impiegati per lo sviluppo di soluzioni che mirino ad aiutare gli inserzionisti a semplificare le decisioni sulla decarbonizzazione delle proprie campagne.

“Utilizzando le misurazioni di Scope3 a livello globale, Teads ancora una volta anticipa il mercato, promuovendo un modello di pubblicità sostenibile che avrà un positivo impatto sull’ambiente e allo stesso tempo garantirà maggiore trasparenza sulla distribuzione degli annunci”, recita una nota stampa.

«Siamo entusiasti di collaborare con Scope3 per portare questo cambiamento nel mercato della pubblicità digitale - commenta Remi Cackel, Chief Product Officer di Teads -. La sostenibilità è un valore fondamentale per Teads e questa collaborazione ci consentirà di migliorare il nostro impatto ambientale nel mercato».

«La leadership di Teads nel raggiungimento di risultati di business sostenibili, combinata con il modello di emissioni Scope3, che si propone come standard internazionale, offre la capacità di misurare e ridurre le emissioni di carbonio per i nostri clienti durante tutto il processo d’acquisto delle campagne pubblicitarie», commenta in aggiunta Martin Bryan, Global Chief Sustainability Officer di IPG Mediabrands. «Siamo entusiasti di continuare a sostenere questo cambiamento nel campo del media, proseguendo nel nostro impegno verso una continua riduzione della CO2 prodotta, come testimoniano i nostri sforzi per il progetto Media for Good».

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