Spot, eventi nelle scuole e ora una mostra aperta al pubblico: Napisan continua ad investire per diffondere tra gli italiani una maggior consapevolezza sul tema dell’igiene e sostenere così la sua gamma di prodotti.
Dopo l’avvio del progetto “Igiene Insieme” dedicato al mondo delle scuole, partito nel 2020 con lo scoppio della pandemia, e il lancio a febbraio del nuovo spot pubblicitario “La vita è qualcosa che puoi toccare”, il brand di Reckitt ha inaugurato oggi a Milano “More - Museum of Restrictions”, un’esposizione artistica che, a partire dall’esperienza della pandemia e delle restrizioni che hanno caratterizzato quel periodo, vuole celebrare l’importanza del tocco nella vita delle persone e dei semplici gesti d’igiene come strumento fondamentale per la collettività. L’esposizione realizzata in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (gratuita e aperta al pubblico fino a domenica 7 maggio in via Sirtori 26) è suddivisa in due parti: una esperienziale, con opere artistiche dedicate al ruolo del tocco e alle sensazioni scaturite dalla privazione; una scientifica ed educativa, dove sono presenti delle infografiche dedicate a consigli, fatti e curiosità su tutte quelle buone pratiche di igiene che aiutano le persone nella quotidianità.
In questo modo, «vogliamo riconoscere il giusto valore di ogni tocco nelle nostre vite. Un bacio o un abbraccio, una lezione a scuola o una serata in discoteca, un viaggio in autobus o una sessione di sport con gli amici: esperienze, sempre date per scontate, a cui tutte le persone hanno dovuto rinunciare perché non più sicure e improvvisamente proibite a causa delle restrizioni», spiega Francesco Luise, Brand Manager Napisan Italia.
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«E’ il primo evento pubblico di Napisan organizzato nei suoi cinquant’anni di storia. Un’iniziativa pensata per diffondere tra la popolazione quei concetti legati al tema dell’igiene che abbiamo già portato negli ultimi tre anni in 13.000 scuole primarie e d’infanzia in tutta Italia grazie al progetto “Igiene Insieme”, nell’ambito del quale sono stati anche donati prodotti per l'igienizzazione del valore complessivo di 2 milioni di euro». Un’iniziativa realizzata sempre insieme all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e anche con la BVA Nudge Consulting di Doxa e l’agenzia LaFabbrica per gli aspetti pedagogici e didattici.
Sul fronte della comunicazione pubblicitaria, Napisan è on air in queste settimane con lo spot con cui ha dato il via di recente ad una nuova strategia di brand firmata dall’agenzia McCann. «Sino ad oggi la comunicazione di Napisan ha avuto sempre una declinazione di prodotto», precisa Francesco Luise. «Dal 2023 invece il nuovo format “La vita è qualcosa che puoi toccare” caratterizzerà tutte le nostre attività pubblicitarie e, dunque, farà da ombrello anche alle comunicazioni più verticali dedicate a singoli prodotti, come ad esempio le salviette disinfettanti Napisan, l’additivo Napisan per il bucato e lo spray disinfettante Milleusi».
Napisan opera in un mercato, quello dei prodotti per l’igiene della casa, che dopo il fisiologico boom degli anni della pandemia, continua a crescere anche nel 2023, «con incrementi in termini di volumi nell’ordine del 20-30%». Un settore che il brand presidierà con una spesa riservata al marketing e alla comunicazione pubblicitaria e non «raddoppiata rispetto al 2022».
Partner per la pianficazione e il buying pubblicitari è Dentsu, mentre l’agenzia Havas Pr si occupa delle pubbliche relazioni e degli eventi.