• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
18/02/2020
di Vincenzo Stellone

TwentyTwenty vince la gara Essilor Italia per la comunicazione digital e social

La collaborazione, che ha preso il via il 1° febbraio, avrà come obiettivo quello di contribuire a incrementare l’awareness dell'azienda e dei suoi brand

TwentyTwenty affianca Essilor Italia - la filiale italiana di Essilor, leader mondiale nel settore dell’ottica-oftalmica - per la definizione della strategia social media, per la gestione delle attività di ufficio stampa consumer e di digital pr. L'agenzia, scelta tramite gara, si occuperà sui social solo della gestione editoriale dei profili, mentre il planning su questo mezzo è a cura di Mindshare, agenzia media di riferimento di Essilor Italia dal 2020 (leggi anche qui). La collaborazione con l’agenzia di comunicazione integrata parte del Gruppo Noesis, che ha preso il via il 1° febbraio, avrà come obiettivo primario quello di contribuire a incrementare l’awareness di Essilor Italia e dei suoi marchi (tra cui ci sono Varilux, Blue UV Capture, Transitions) sfruttando al massimo le opportunità che la comunicazione social offre per creare conoscenza e coscienza su livello sia B2C sia B2B, in relazione anche alla gestione della Professional Community Facebook. Attraverso le opportunità di visibilità sui media, sui canali social e l’integrazione delle attività di digital pr, l’agenzia punterà a sensibilizzare sul tema della protezione della vista e sull’importanza di una corretta prevenzione, cercando di far diventare la cura della propria vista un’azione top of mind per la maggioranza della popolazione. «Siamo orgogliosi di collaborare con un leader di mercato dell’ottica mondiale e, allo stesso tempo, di poterne condividere la mission grazie alla sua capacità di visione sul futuro», afferma Daniela Agoletti, Executive Creative Director di TwentyTwenty. «Sarà per noi una grande sfida riuscire a indirizzare e ottimizzare la comunicazione di un marchio trendsetting come Essilor, posizionandolo non solo come un brand capace di aprire gli occhi al target sui rischi connessi al trascurare la salute visiva, ma anche rendendolo un simbolo di stile unico», aggiunge Antonio Bellini, Executive Creative Director di TwentyTwenty.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI