Dentsu chiude il primo trimestre dell’anno con risultati finanziari in aumento, registra in Italia un incremento del business ad una cifra e alza le sue stime di crescita organica per l’esercizio 2022.
Il gruppo pubblicitario giapponese, cui fanno capo agenzie come Mcgarrybowen, iProspect e Carat, ha ottenuto nei primi tre mesi del 2022 una crescita organica del 9,1%. La performance per le attività giapponesi è stata del +10%, quella ottenuta nel resto del mondo del 9,2%. In aumento anche il margine operativo, salito al 21,1%.
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Il 46% dei ricavi è stato raccolto in Giappone, il 26% in America, il 19% in Europa, Medio Oriente e Africa e il 9% nell’Asia Pacifica. L’Italia rientra tra quei mercati dove Dentsu ha ottenuto una crescita organica compresa tra il +1% e il +10% (per la precisione dell'8,1%), al pari di Francia, Germania (+5,3%), India, Olanda, Taiwan (+6%) e Tailandia (+8%). Le performance migliori, a doppia cifra dunque, la società le ha registrate in Giappone (+10%), negli Stati Uniti (+14%), in Gran Bretagna (+10,6%), Australia (+12%), Canada (+14%) e Danimarca (+24,4%).
Alla luce dei risultati ottenuti, Dentsu ha alzato la sua stima di chiusura d'anno dal 4 al 4-5%, sempre a livello organico.
La decisione della chiusura delle attività in Russia, ha fatto sapere infine Dentsu, ha avuto un costo per la società pari a 110 milioni di dollari.