• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
27/04/2022
di Lorenzo Mosciatti

Wpp rivede al rialzo la guidance per l’esercizio 2022: attesa una crescita tra il 5,5% e il 6,5%

La società guidata dal Ceo Mark Read ha chiuso il primo trimestre con un giro d'affari di 3,09 miliardi di sterline, in aumento del 6,7%

Mark Read

Mark Read

Wpp chiude il primo trimestre dell’anno con risultati migliori delle sue aspettative e rivede così al rialzo la guidance per l’esercizio 2022.  

"L'anno è iniziato molto bene e ha sfruttato lo slancio delle performance del 2021, registrando una forte crescita in tutti i business e in tutte aeree geografiche”, ha commentato il ceo Mark Read. «La domanda è forte per i nostri servizi, in particolare per quanto riguarda i media digitali, l'ecommerce, i dati e le soluzioni tecnologiche per il marketing”. Il trend, ha aggiunto il manager, continua ad essere positivo anche dopo il trimestre e prevede ora “una crescita compresa tra il 5,5% e il 6,5%, rispetto al +5% circa di inizio anno”. 

Wpp continua ad investire nel servizi legati al digitale. Proprio nei giorni scorsi, dopo il lancio nel 2021 di Choreograph, la società ha annunciato la partenza di Everymile, un nuovo servizio che permetterà ai brand di utilizzare una soluzione ecommerce direct-to-consumer in outsourcing, mentre ieri è stato reso noto il piano di ridisegno dell’offerta della holding media GroupM.  


Leggi anche: I BILANCI DI PUBLICISOMNICOM E HAVAS 


I ricavi di Wpp sono aumentati nei primi tre mesi dell’anno del 6,7% a quota 3,09 miliardi di sterline, mentre a parità di perimetro e al netto dei costi la crescita è stata del 9,5%.

“La guerra in Ucraina ha provocato una terribile crisi umanitaria”, ha detto sempre Read. “Continuiamo a sostenere i nostri dipendenti in Ucraina, molti dei quali sono ora sfollati, con iniziative di assistenza finanziaria e non solo. La nostra partnership con l'UNHCR per l’adesione alla loro raccolta fondi ha generato fino ad oggi 150 milioni di dollari. Il 4 marzo abbiamo annunciato l'uscita dal mercato russo e ora abbiamo raggiunto un accordo per disinvestire le nostre attività nel Paese”. 

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI