Con un fatturato previsto di 2,8 milioni di euro a chiusura 2025, la digital creative company Jump punta a un potenziamento dell'offerta nel corso dei prossimi mesi per consolidare la propria posizione tra le realtà più dinamiche e innovative del settore. In un contesto di profonda trasformazione tecnologica – tra AI, nuovi ecosistemi martech, contenuti nativi e wearable – l’agenzia guidata da Francesco Ciani, Founder & CEO, continua a rafforzare la propria crescita puntando su innovazione, performance e contenuti.
Abbiamo incontrato Ciani, Founder e CEO di Jump, per approfondire i trend che stanno ridisegnando il digital marketing, le tecnologie che plasmeranno le strategie dei brand nei prossimi anni e l’evoluzione dell’approccio consulenziale dell’agenzia. Ma anche per capire quali saranno le aree di investimento più strategiche in vista dell'arrivo del nuovo anno.
Quali trend del settore digitale ritenete stiano avendo o avranno il maggiore impatto sul mercato?
I trend più rilevanti che abbiamo toccato con mano in questi mesi riguardano le applicazioni dell'intelligenza artificiale (AI) sia sul mondo della search, sia sulle logiche di integrazione nei processi quotidiani aziendali, la personalizzazione iper-targettizzata dei contenuti in tempo reale, le tecnologie immersive come realtà aumentata e wearable, e la crescente importanza dei contenuti nativi "brevi" e dei social media intesi come motori di ricerca.
Quali tecnologie ritenete più rilevanti per il digital marketing?
Le tecnologie chiave sono quelle al servizio della competitività: gli AI agent per le automazioni, l'analisi dei dati e i customer insights; l'Augmented Reality per un engagement immersivo con tecnologie wearable (es. gli occhiali Ray-Ban e Oakley Meta); i chatbot AI per il customer care; la content personalization dinamica (focalizzata sui contenuti native, creati ad hoc per i social); la voice, video e AI optimization sul fronte search e infine tutti gli strumenti di marketing automation connessi sempre al mondo AI.
In questo periodo di evoluzione del digital marketing, come sta evolvendo il vostro approccio nella relazione con i clienti?
Per Jump, un approccio efficace alla relazione con i clienti deve saper comprendere e valorizzare l'estrema eterogeneità che caratterizza sia i nostri interlocutori, sia la natura delle aziende per le quali lavoriamo. In uno scenario in fortissima evoluzione a livello tecnologico, ma anche generazionale, in cui contratti pluriennali e blindati a priori sono sempre più rari, l'elemento fondamentale per fare la differenza costruendo relazioni solide e durature è quello di studiare a fondo i modelli e le esigenze del business e proporre così strategie e soluzioni rilevanti al di là delle commodities.
Che ruolo avrà la creatività in un mercato sempre più guidato dai dati?
La creatività è e resterà centrale, ovviamente alimentata e guidata dai dati in un processo in continua evoluzione: i dati forniscono insight per ispirare idee più rilevanti ed efficaci, ma consentono anche di ottimizzare le campagne e sperimentare con sempre maggiore precisione, mentre la creatività lavora sulla brand perception e consente di migliorare l'engagement.
Non è questione di ruoli, quindi, ma di flussi integrati. In un contesto in cui l'AI si è ormai affermato come uno strumento indispensabile per potenziare le capacità umane in ambito comunicazione e marketing, la creatività continua a rappresentare un valore insostituibile della sensibilità e dell’espressione umana.
Come si sta chiudendo il 2025 per Jump in termini di fatturato?
Siamo molto soddisfatti di come l'anno si stia avviando alla conclusione, con una previsione intorno a 2,8 milioni di ricavi, sopra le aspettative del nostro Business Plan 2025-2027.
Quali sono le aree di Jump che stanno crescendo di più?
Sicuramente l'area Innovation (sul mondo martech e tecnologie di frontiera), l'area content (sia corporate che consumer), l'area performance (sia paid che organica).
Ci sono nuovi servizi, prodotti o aree di investimento che intendete introdurre o potenziare nel 2026?
Per il 2026 puntiamo a un significativo ampliamento e potenziamento della nostra offerta, concentrandoci su due nuove aree strategiche.
In primis Innovation, intelligenza artificiale (AI) e tecnologie correlate, in cui stiamo lavorando su quattro fronti:
- Introduzione di servizi di consulenza strategica sull’adozione dell’AI con percorsi strutturati ("AI Journey") per accompagnare le aziende nell’implementazione di soluzioni AI su misura.
- Offerta di sistemi di accesso intelligente ai dati aziendali basati su architetture Retrieval-Augmented Generation (RAG), sia in versione "Basic" per progetti pilota con tempi rapidi e costi contenuti, sia "Advanced" con infrastrutture custom, privacy GDPR-compliant e alta personalizzazione per settori regolamentati.
- Sviluppo di MCP (Model Context Protocol) per interfacciare modelli di linguaggio LLM con API aziendali, trasformando l’AI in un agente operativo capace di azioni automatizzate reali all’interno dei sistemi aziendali.
- Programmi di formazione dedicati, sia POP non tecnica per manager e personale non specialistico, sia Advanced tecnica per sviluppatori e data scientist.
Andremo anche a potenziare i Digital Product & Marketing Services ad alto valore, in particolare attraverso:
- Realizzazione di siti web e ecommerce di nuova generazione, con piattaforme visual-first (Webflow, Framer), ottimizzati per performance, SEO, usabilità e conversione.
- Content Factory: produzione integrata di contenuti video, motion graphics, podcast, shooting fotografici professionali e contenuti immersivi, con approccio strategico dalla progettazione alla misurazione delle performance.
- CRM Strategy e Marketing Automation per trasformare gli strumenti tecnici in asset strategici di business: segmentazione avanzata, automazioni marketing, training operativo per squadre interne.
- Workshop e consulenze di design strategico, UX/UI, e ottimizzazione funnel di vendita digitale.