di Andrea Di Domenico

Teads, nel 2021 i ricavi sono aumentati del 25% a 678 milioni di dollari

La società di cui è co-Ceo Jeremy Arditi continua a innovare e diversificare l'offerta, come dimostra il +65% registrato dalle soluzioni a performance

Jeremy Arditi

Teads ha annunciato i propri risultati economici del 2021: lo scorso anno la società, leader nelle soluzioni per la pubblicità online in ambiente open web, ha riportato entrate per 678 milioni di dollari, con una crescita del 25% rispetto al 2020.

Commentando i dati, il co-Ceo Jeremy Arditi, ha sottolineato “gli ottimi risultati in termini di performance finanziaria” di Teads, ottenuti in un anno in cui la società ha continuato a innovare e promuovere nuove soluzioni pubblicitarie.

“Il nostro approccio innovativo, orientato a mettere al centro dell’esperienza pubblicitaria prima di tutto la privacy degli utenti, sta guadagnando terreno in tutto il settore consentendo ai nostri clienti di targettizzare le loro audience principali in ambienti privi di cookie. Anche per quanto riguarda i nostri editori partner, stiamo sviluppando nuove tecnologie e soluzioni per le loro strategie cookieless", ha detto il manager, che ha assunto il ruolo di co-Ceo nel 2021, affiancando così il Ceo Bertrand Quesada al vertice della società. 

"Nel corso del 2021 - ha aggiunto Arditi - abbiamo firmato una serie di nuove partnership commerciali a livello globale con prestigiosi brand. La nostra offerta pubblicitaria latoperformance, incentrata sull'acquisizione di traffico e sulla conversion, ha contribuito in modo determinante a raggiungere i risultati sperati, crescendo del 65% anno su anno. La pubblicità a performance rappresenta attualmente una parte significativa delle nostre entrate totali. A livello generale, continuiamo ad investire in talenti ingegneristici e di vendita al fine di guidare una crescita organica continuativa. Ci troviamo in un momento in cui la fiducia e la trasparenza in ambito media non sono mai state così importanti. Pertanto, continueremo a sostenere i più importanti editori del mondo in quanto partner affidabili per i loro sistemi di monetizzazione"

Teads, le principali novità del 2021

Tra i principali highlights operativi dello scorso anno, Teads ricorda innanzitutto lo sviluppo della “prima piattaforma Cookieless dell’open Web”, rilasciata nel 2021. Grazie a un importante aggiornamento della sua piattaforma di acquisto di pubblicità premium, Teads Ad Manager ("TAM"), Teads ora consente agli inserzionisti di attivare campagne cookieless per l’intera filiera dei processi di marketing, inclusi pianificazione, targeting, delivery e reportistica.

Inoltre, il 2021 per Teads è stato l’anno del lancio della nuova offerta CTV (per ora solo negli USA), grazie alla quale gli inserzionisti possono acquistare attraverso la piattaforma tecnologica della società anche inventory su TV, dispositivi mobile e desktop.

Accanto alle nuove partnership commerciali dirette con prestigiosi brand in tutto il mondo e a un’ulteriore espansione del network editoriale, che oggi coinvolge ben 2.800 media premium, Teads sottolinea poi il contributo generato alla crescita 2021 dal compatto performance: la società lo scorso anno ha rilasciato importanti aggiornamenti per i suoi prodotti di performance marketing, offrendo “soluzioni di acquisizione del traffico web più avanzate sul mercato”.

Lato ricerche, nel 2021 Teads ha consolidato il suo posizionamento in prima linea nei progetti di studio sull'Attention Economy, lavorando con Havas e dentsu per quantificare e qualificare meglio l'attenzione come nuova metrica emergente, con l’obiettivo di educare gli inserzionisti ad andare oltre la viewability per prevedere meglio i risultati delle campagne pubblicitarie.

Infine, il team: nel 2021 Teads ha dato il benvenuto a oltre 230 nuovi dipendenti, contando alla fine del 2021 contava 1.035 dipendenti a tempo pieno, in 26 paesi del mondo. A tal proposito, Teads “prevede di raddoppiare la forza lavoro nei prossimi 18 mesi al fine di promuovere nuove iniziative di prodotto e aumentare la propria quota di mercato” anche grazie all’hub tecnologico situato a Montpellier, in Francia, dove la società coltiva i suoi migliori talenti ingegneristici.

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