• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
13/02/2023
di Alessandra La Rosa

Yahoo dismette Gemini e la SSP e punta sulla DSP, che verrà ribattezzata Yahoo Advertising

La società riorganizza la propria offerta adtech. La pubblicità nativa sugli spazi proprietari sarà venduta tramite Taboola

yahoo.jpg

Nell’ambito di una ristrutturazione della propria unit adtech, Yahoo segna una netta virata della propria strategia, con un’offerta di servizi più snella e particolarmente orientata alle soluzioni lato acquisto, in primis la DSP, che verrà ribattezzata Yahoo Advertising.

È quanto emerge da un’intervista di Axios al CEO della società Jim Lanzone (nominato dopo l'acquisizione di Yahoo da parte del fondo Apollo nel 2021), che riporta anche la notizia di un taglio di oltre il 20% della forza lavoro di Yahoo (incluso circa il 50% dei dipendenti della divisione adtech). Una decisione che secondo il manager sarebbe dovuta non a problemi economici della compagnia, quanto appunto a una serie di cambiamenti strategici all’interno della business unit pubblicitaria di Yahoo.

I cambiamenti dell'offerta lato vendita

Cambiamenti che vedranno la dismissione di alcuni strumenti di native advertising, tra cui il marketplace Gemini e la supply-side platform (SSP), il cui compito - per quanto riguarda la vendita degli spazi proprietari - verrà preso in carico da Taboola, network pubblicitario di cui lo scorso anno Yahoo ha acquisito il 25% delle quote e con cui ha siglato un accordo commerciale della durata di 30 anni. Yahoo punterebbe a utilizzare proprio questa partnership per vendere pubblicità nativa sui propri spazi. Lanzone ha dichiarato che l’utilizzo di Taboola consentirà a Yahoo di aumentare il numero di inserzionisti che competono per gli spazi adv di Yahoo di ben otto volte.


Leggi anche: YAHOO ACQUISIRÀ IL 25% DI TABOOLA NELL’AMBITO DI UN ACCORDO COMMERCIALE TRENTENNALE


E volta a un’ottimizzazione delle entrate sarebbe anche la decisione di dismettere – invece che vendere – la SSP: una mossa che, secondo Lanzone, eviterà a Yahoo di essere imbrigliata in accordi post-vendita in cui sarebbe stata forzata a usare in maniera esclusiva la SSP. La collaborazione con più piattaforme supply-side consentirà invece alla società una massimizzazione dei ricavi.

Yahoo: focus sulla DSP, ribattezzata Yahoo Advertising

All’interno della nuova strategia, una parte importante di focus e investimenti saranno invece riversati sugli strumenti lato acquisto, con un potenziamento della demand-side platform (DSP), che “è di altissimo livello e produce miliardi di ricavi”, ha dichiarato Lanzone. La DSP verrà ribattezzata Yahoo Advertising, e il suo nuovo focus sarà la gestione di accordi con aziende Fortune 500 nei mercati globali più redditizi. Lanzone punta ad assumere nuove persone per occuparsi del business gestito tramite questa piattaforma, e condurre potenzialmente nuove acquisizioni nei prossimi mesi.


Leggi anche: «YAHOO PUNTA IN ITALIA AD ESSERE LA SOCIETÀ AD TECH INDIPENDENTE LEADER DELL'INDUSTRY». INTERVISTA AL COUNTRY MANAGER CORRADO MASSARO


All’idea di offrire una stack completa di servizi per la pubblicità digitale è stato dunque preferito un focus sui servizi più impattanti a livello di ricavi. “Questi cambiamenti sono volti a semplificare e rafforzare le parti migliori del nostro business, dismettendo il resto”, ha commentato il manager, aggiungendo: “Fare tutto insieme richiedeva un impiego di risorse troppo intenso.”

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI