Gli italiani continuano a innamorarsi dello streaming, e sempre più spesso lo fanno davanti alla tv connessa. A rivelarlo è la nuova edizione di “Streams & Screens”, lo studio condotto da Magnite, che fotografa come gli spettatori del nostro Paese stiano vivendo l’evoluzione dello streaming supportato dalla pubblicità e come stiano interagendo con questa: non più solo questione di dispositivi e connessioni, ma di momenti, contesti e modalità di visione.
“La nostra ricerca Streams and Screens dimostra che lo streaming continua ad accelerare in Italia, offrendo un'importante opportunità alle aziende per connettersi con i consumatori attraverso un canale ad elevato impatto, guidato dai risultati”, commenta Lorenzo Del Seppia, Direttore Commerciale di Magnite per Italia, Spagna e MENA. “Con gli spettatori che abbracciano lo streaming supportato dalla pubblicità, gli inserzionisti possono ora combinare la portata e la potenza della televisione con la precisione e le prestazioni del digital advertising, stimolando sia la consapevolezza che l’azione e rafforzando i messaggi su tutti i dispositivi. È particolarmente efficace nel guidare i consumatori lungo il funnel di acquisto”.
La potenza della CTV e della visione condivisa (Co-Viewing)
L’adozione dello streaming continua a crescere in tutta Italia, con il 56% degli italiani che dichiara un consumo più elevato di streaming quest’anno rispetto allo scorso.
Questo impulso non mostra alcun segno di rallentamento, con il 41% che prevede di abbonarsi a una nuova piattaforma di streaming entro il prossimo anno.
Questa crescita è spinta soprattutto dalla Connected TV (CTV), che domina l’esperienza di streaming in Italia. L’85% degli streamer utilizza dispositivi CTV e il 71% li guarda regolarmente insieme ad altri, creando momenti di visione condivisa che amplificano l’impatto della pubblicità.
Gli annunci pubblicitari visti in questi contesti risultano più memorabili e creano più conversazioni, estendendo la propria portata oltre l’impressione iniziale.
Live e formati interattivi: lo spettatore diventa attivo
I contenuti live attirano molta attenzione tra le audience italiane. Il 63% guarda sport ed eventi live ogni mese e questo coinvolgimento si traduce in azione. Il 43% risponde con maggiore probabilità a messaggi pubblicitari visti durante gli streaming live, rendendoli ambienti particolarmente preziosi per gli inserzionisti.
Anche se la consapevolezza dei formati pubblicitari innovativi come gli ad shoppable e tiles sia ancora agli albori, l’adozione precoce segnala un forte potenziale. Tra coloro che sono stati esposti a shoppable ads, il 35% ha già intrapreso un’azione, dimostrando l’efficacia di questi formati interattivi.
Le opportunità per i brand nel nuovo ecosistema streaming
Queste informazioni indicano chiare opportunità strategiche per gli inserzionisti. Una chiave per il successo è quella di produrre campagne coordinate su CTV e mobile per estendere la portata, rinforzare i messaggi lungo tutto il percorso del consumatore e stimolare le conversioni in modo più efficace. Il 50% dei rispondenti, infatti, dichiara di essere più propenso ad agire se vede un annuncio su molteplici dispositivi.
Nemmeno il live streaming dovrebbe essere trascurato, poiché offre un ambiente ad elevata attenzione in cui le prestazioni superano notevolmente quelle di altri formati. Gli early adopter degli ad shoppable e tiles possono anche loro differenziare i propri marchi e stabilire un vantaggio competitivo, mentre l’ecosistema streaming italiano continua a evolversi.