Investimenti pubblicitari in leggera crescita in Italia ad ottobre (+0,6%) e nel cumulato dei primi dieci mesi dell’anno (+0,3%). A rilevarlo è Nielsen, il gruppo attivo nella misurazione dell'audience, dei dati e nelle analisi, che ha pubblicato gli ultimi dati Ad Intel relativi al mercato advertising nazionale.
Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sui cosiddetti player Ott, l’andamento del periodo gennaio/ottobre diventa negativo, a -1,6%.
«Ottobre 2025 registra una performance del mercato lievemente positiva (+0,6%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che aveva comunque evidenziato un incremento del 1,7%», sottolinea Luca Bordin, Country Leader Italia di Nielsen. «Questo conferma l’andamento moderatamente positivo già registrato a settembre che ci porta a prevedere una chiusura anno con il segno positivo, nonostante l’assenza dei grandi eventi sportivi come gli Europei di calcio e le Olimpiadi che abbiamo invece avuto nel 2024».

Relativamente ai singoli mezzi, la televisione chiude il mese di ottobre con un raccolta in diminuzione del 2,3%, mentre nel cumulato la performance è migliore seppure negativa (-1,6%).
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising è cresciuta del 2,7% nel periodo gennaio/ottobre (-2% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet, leggi qui).
I quotidiani lasciano sul capo ad ottobre il 5,1% degli investimenti (-4% nel cumulato), mentre i periodici sono in calo del 7,4% (-9,1% nei dieci mesi). In crescita a due cifre la radio, +12,2% ad ottobre e + 2,6% nel cumulato.
Segno positivo anche per l’out of home (transit e outdoor) che cresce nel periodo gennaio/ottobre del 3,3%. In calo invece Cinema e Direct Mail, rispettivamente a -6.1% e -3,4%.
Sono 13 i settori merceologici che hanno aumentano i loro investimenti pubblicitari nel mese di ottobre, segnala Nielsen. Il contributo maggiore arriva da Alimentari (+5,6%), Industria/Edilizia/Attività (+21,8%) e Automobili (+12,9%). In diminuzione la spesa advertsing di Distribuzione (-8,7%), Abitazione (-24,3%) e Servizi professionali (-34,3%).
Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nei dieci mesi, l’andamento positivo di Alimentari (+7,3%), Finanza/Assicurazioni (+10,2%) e Bevande/Alcoolici (+4,2%). In calo Distribuzione (-12,2%), Gestione casa (-8%) e Automobili (-3,4%).
«I dati di ottobre mostrano un'importante ripresa, dopo un quadrimestre negativo, dei settori Toiletries (+9,1%) e Bevande/Alcoolici (+2,4%), spinti in territorio positivo dal contributo determinante delle categorie Igiene orale e Bevande calde, che crescono rispettivamente del 78% e 59%», sottolinea ancora Luca Bordin. «Inoltre, torna in positivo anche il settore Tempo Libero dopo sei mesi in negativo (+18,9%), trainato in particolare dal contributo della categoria Ristorazione che cresce del 17%».