Mambo, la content factory del Gruppo OneDay, e Avis Nazionale, annunciano il proseguimento della loro collaborazione per sensibilizzare su TikTok le nuove generazioni sull’importanza di donare il sangue e il plasma.
La sfida con Avis, partita nel 2023 e che proseguirà anche nel 2024, ha l’obiettivo di informare, passo dopo passo, rispetto agli step della donazione, facendo chiarezza sulle pratiche da seguire, rispondendo a dubbi e timori e semplificando i diversi passaggi.
“Abbiamo parlato con la community in modo diretto, dando voce alle loro idee, opinioni e convinzioni - giuste o sbagliate che fossero - sfruttando format popolari e nativi della piattaforma. Tutto questo con un unico obiettivo: fare chiarezza con contenuti ingaggianti e divertenti, sfatare miti e convinzioni infondate e diffondere messaggi chiari e precisi sul tema - commenta Tommaso Ricci, Managing Director di Mambo - Il tutto senza mai abbandonare il tono e lo spirito della piattaforma e senza dimenticarci del pizzico di intrattenimento per far sentire il pubblico il più coinvolto possibile”.
“Anche alla luce di dati poco incoraggianti rispetto al numero dei donatori, sempre in calo, e all’età media di questi, che invece si alza anche a causa della mancanza di un adeguato ricambio generazionale. Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, infatti, la popolazione di donatori di sangue di età compresa tra i 18 e i 25 anni è passata da 227.991 unità nel 2011 a 196.158 nel 2022, registrando un calo del 14%” si legge nella nota stampa.
“Come dimostrato da diverse indagini, oggi la Generazione Z ricorre sempre più spesso a TikTok per informarsi. Partendo da questo presupposto abbiamo compreso la necessità di rivedere le nostre strategie comunicative e il nostro approccio verso questa piattaforma, di cui troppo spesso viene riconosciuta la mera funzione di intrattenimento. Parlare lo stesso linguaggio dei giovani e scommettere sul buon uso dei canali social è l’impegno a cui siamo chiamati: educare alla donazione e creare nuovi donatori fidelizzati è possibile solo in questo modo”, aggiunge il Presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola.
Importante è stato anche il coinvolgimento dei content creator per avvicinare ancora di più il pubblico della Gen Z, trasmettere messaggi di inclusività e chiamare più giovani possibili alla donazione.