• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
07/07/2022
di Alessandra La Rosa

Privacy: Facebook e Instagram potrebbero chiudere in Europa da quest'estate?

L'Autorità irlandese per la privacy impedirà a Meta di trasferire i dati degli utenti europei negli USA. Il testo è stato condiviso con gli altri Garanti europei. Tra un mese la decisione finale

Photo by Dima Solomin on Unsplash

Photo by Dima Solomin on Unsplash

Facebook e Instagram potrebbero essere chiusi in Europa da quest'estate? È questo lo spettro che aleggia sopra Meta, dopo che l'Autorità irlandese per la privacy ha reso nota la sua decisione di impedire alla società proprietaria di Facebook e Instagram di trasferire i dati degli utenti europei negli Stati Uniti.

Secondo quanto si apprende da varie testate internazionali, un portavoce del Garante irlandese ha confermato che la bozza provvisoria del suo ordine è stata inviata ad altri regolatori europei della privacy. Questi avranno hanno un mese di tempo per dare il proprio contributo e prendere una decisione finale.


Leggi anche: STRETTA DEL GARANTE PRIVACY SU GOOGLE ANALYTICS: “DATI TRASFERITI NEGLI USA”


La decisione del Garante irlandese pone uno stop definitivo ai tentativi di Meta di trasferire in USA i dati degli utenti europei, dopo un’aspra battaglia condotta negli ultimi anni sul fronte della privacy. Nel 2020, la Corte di Giustizia europea aveva annullato un accordo sui dati tra Unione Europea e USA, chiamato Privacy Shield, in quanto timorosa riguardo alle pratiche di sorveglianza statunitensi. All’epoca, aveva reso più difficile utilizzare un altro strumento legale che Meta e altre società americane utilizzavano per trasferire dati in USA, chiamato “Clausole Contrattuali Tipo” (Standard Contractual Clauses - SCCs). Secondo il nuovo testo redatto dal Garante irlandese e ora nelle mani dei vari regolatori della privacy europei, la società non potrebbe più fare riferimento nemmeno alle SCC.

Cosa succederebbe se il blocco diventasse realtà?

Se la decisione del Garante irlandese diventasse realtà, e Meta non potesse più trasferire i dati degli utenti europei negli Stati Uniti, questo comporterebbe un brusco limite al suo business. La stessa società ha affermato che tale decisione potrebbe portare alla chiusura di molti suoi servizi in Europa, inclusi Facebook e Instagram.

“Questa bozza di decisione, che è ora soggetta alla revisione da parte delle Autorità per la Protezione dei Dati europee, fa riferimento a un conflitto legislativo tra Unione Europea e USA che è in corso di risoluzione – ha affermato un portavoce di Meta -. Noi siamo pronti a dare il benvenuto a un nuovo framework legale che possa consentire un trasferimento continuo di dati attraverso i confini, e ci aspettiamo che questo framework possa consentirci di mantenere famiglie, comunità ed economie connessi”.

In effetti, tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti è in corso un dialogo per un nuovo testo sul trasferimento dei dati che possa consentire a società come Meta di continuare a trasferire dati da una costa all’altra dell’Atlantico. Ma le negoziazioni sono attualmente in una fase di stallo ed è probabile che non si possa giungere a un accordo prima della fine di quest’anno.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI