Mark Zuckerberg, Ceo di Meta
Meta pagherà 725 milioni di dollari per risolvere la disputa (una class action) in cui è accusata di aver consentito a Cambridge Analytica e altre parti terze di accedere alle informazioni private di milioni di utenti.
Secondo i media americani, citati dall’Ansa, si tratta di uno dei maggiori patteggiamenti in un caso di privacy. Un accordo preliminare con il tribunale di San Francisco era già stato trovato ad agosto.
Il caso Cambridge Analytica, che in precedenza ha già portato il social network pagare una multa di diversi miliardi di dollari alla FTC americana, era scoppiato nel 2018 dopo una serie di rivelazioni della stampa americana. La società britannica Cambridge Analytica, in particolare, avrebbe fatto uso delle informazioni personali acquisite su 87 milioni di utenti di Facebook, senza autorizzazione degli stessi, per realizzare una campagna di propaganda elettorale segreta a favore di Donald Trump alle presidenziali americane del 2016 ed al referendum inglese pro Brexit.
Il caso attirò grande attenzione internazionale, portando il fondatore di Meta
Mark Zuckerberg davanti al Congresso degli Stati Uniti per una lunga testimonianza.