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10/12/2021
di Andrea Di Domenico

L’anno prossimo i social media raccoglieranno più pubblicità della tv

Dall’accelerazione della digital trasformation alla CTV, ecco le previsioni di Zenith su numeri e trend della pubblicità globale, che crescerà del 9,1% nel 2022

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La pubblicità assume un ruolo chiave nello scenario dell’economia globale

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Oggi stiamo assistendo a un cambiamento strutturale dell’economia che porta l’advertising a rivestire un ruolo sempre più importante nel guidare la crescita delle vendite attraverso l'e-commerce. Lo dimostra il significativo aumento del retailer media advertising: display o search advertising che appaiono sulle piattaforme e-commerce

Il retailer media può essere molto efficace, permettendo ai brand di intercettare i consumatori nel momento dell’acquisto. Zenith stima che il retailer media advertising sia passato dal +24% registrato nel 2019 al +53% del 2020 e al +47% del 2021 arrivando a una spesa complessiva di 77 miliardi di dollari. Una cifra che equivale alla spesa adv su Stampa (quotidiani+periodici), Radio e Cinema considerati nel loro insieme e che rappresenta il 20% di della spesa adv destinata al digital display e al paid search advertising. Si prevede che il retailer media advertising entro il 2024 raggiungerà i 143 miliardi di dollari, rappresentando il 27% del display e paid search advertising. Si tratta di investimenti aggiuntivi rispetto alla spesa adv attuale, provenienti da budget commerciali in precedenza usati per negoziare lo spazio a scaffale nei punti vendita fisici

L’ascesa della digital economy stimola la crescita anche di altre forme di advertising incluse le campagne sui mezzi TV e out-of-home su cui oggi si concentra la presenza dei brand digitali. Nei prossimi anni il contributo dell’advertising al PIL globale sarà in costante aumento, un processo già avviato prima del 2020 e che oggi sta accelerando in seguito al cambio di passo imposto dalla pandemia con un maggiore consumo dei mezzi digitali e il boom dell’e-commerce. Se nel 2014 l’advertising rappresentava lo 0,72% del PIL globale e nel 2019 lo 0,75%, nel 2021 la quota è salita allo 0,77% e secondo le previsioni è destinata a raggiungere lo 0,80% nel 2024. Si tratta del più grande aumento della quota di PIL globale coperta dalla pubblicità dalla fine degli anni 90 ad oggi.

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