Il mercato sempre più “glocal”
In un contesto sempre più globale, anche grazie alla spinta offerta dai canali digitali, i brand devono affrontare le specifiche esigenze dei diversi mercati ed essere in grado di adattare dinamicamente i prodotti e la comunicazione di conseguenza.
1 azienda su 3, infatti ha come priorità per i prossimi 12 mesi la creazione di contenuti più localizzati, ma molte (27%) faticano a tenere il passo con la proliferazione dei canali di contatto con il cliente, che, prima di arrivare all'acquisto, si sposta tra siti, app, mail, punti vendita, e-commerce, schermi intelligenti, showroom virtuali e così via.
Il 47% delle aziende intervistate ha dichiarato che una delle loro priorità cruciali è la comprensione dei clienti e delle loro esigenze; tuttavia hanno difficoltà a farlo, in quanto, tra le sfide più sentite, indicano le mancanza di insight sul comportamento, sulle preferenze e sul journey dei consumatori (27%), così come la carenza di tempo e risorse per creare contenuti contestualmente rilevanti (22%). La situazione però migliora nettamente per le imprese che gestiscono in modo integrato le informazioni.