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22/01/2021
di Cristina Oliva

Vidiemme cresce e punta alla valorizzazione delle persone

«Vidiemme è quel posto in cui gli appassionati di innovazione si incontrano per accrescere le proprie skill e competenze e mettere la loro dedizione al servizio delle necessità del Cliente», racconta Luca Valsecchi, CEO, founder e direttore HR dell'azienda

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«Puntiamo ad essere il posto migliore dove lavorare per chi ha la passione per l’innovazione», dichiara Luca Valsecchi, CEO, founder e direttore HR di Vidiemme, azienda milanese attiva nel settore dell’innovazione tecnologica dal 2004, che vede nella valorizzazione delle persone un importante asset di crescita. Negli ultimi 15 anni, dagli smartphone alle AI, si sono alternate sul mercato soluzioni senza tempo ed altre sparite in uno schiocco di dita. In questo mondo in continuo cambiamento, costruire un porto sicuro e all’avanguardia è essenziale per poter ospitare i professionisti più esperti.

«Era un obiettivo fondamentale per la piccola Vidiemme dei primi anni ed è uno dei valori chiave che sostiene la mission aziendale di oggi, che conta quasi un centinaio di persone e fa parte del gruppo BIP, una tra le più importanti multinazionali di consulenza».

Vidiemme ha da sempre investito nella crescita, nella valorizzazione delle persone e nella costruzione del giusto percorso formativo per ogni collaboratore: «Vidiemme è quel posto in cui gli appassionati di innovazione si incontrano per accrescere le proprie skill e competenze e mettere la loro dedizione al servizio delle necessità del Cliente» continua Luca. «Abbiamo sempre puntato molto sulla fiducia e sul rapporto umano, su quella chimica che nasce tra colleghi di reparti diversi alla macchinetta del caffè», spiega Valsecchi.

Il 2020 di Vidiemme

Come ha raccontato Luca ai suoi dipendenti, il 2020 è stato un anno stancante per tutti: se da un lato l’azienda ha affrontato la sfida del Covid-19, dall’altro ha dovuto proseguire il suo processo di trasformazione a valle del closing con Bip, che l’ha portata a compiere un considerevole cambio di scala e di passo. Due prove che hanno avuto in più occasioni modo di intrecciarsi.

Vidiemme ha saputo superarle, conservando a pieno la sua identità e raggiungendo gli obiettivi aziendali prefissati ad inizio 2020. Uno dei suoi punti di forza è sicuramente l’efficacia del suo approccio umano: «L’ultima survey interna rivela che i valori di condivisione e la collaborazione tra colleghi hanno trovato nuova casa online. Questo ci ha permesso di non fermarci: ci siamo impegnati senza sosta per i nostri clienti anche in un anno difficile, proseguendo nel nostro percorso di crescita e garantendo la continuità lavorativa e retributiva. Per un imprenditore non c’è soddisfazione più grande».

Luca Valsecchi

Luca Valsecchi

Un’opportunità di crescita

«L’anno appena trascorso ci ha dato nuovi spunti di crescita che abbiamo colto con grande entusiasmo. Una delle sfide del new normal è stata quella di confermare un trend che in azienda era già presente da tempo: lo smart working. Tutto il team Vidiemme è riuscito ad adattarsi in maniera ottimale, operando con efficienza e positività anche da remoto».

Oltre ad essere stata la modalità privilegiata per tutto il periodo della pandemia, è stata alternata, quando possibile e per chi ne avesse necessità, al rientro in ufficio. «Abbiamo sviluppato l’applicazione BIPin, che ha permesso a noi e ai colleghi del gruppo Bip di prenotare le scrivanie e regolare gli accessi alle strutture. Per permettere alle nostre persone di svolgere il proprio lavoro in sicurezza abbiamo dovuto abbracciare un nuovo modo di intenderlo, fatto di lontananze e schedulazioni», racconta Valsecchi.

2021 ed oltre

«Dal 2021 il primo passo, visto il successo confermato dai risultati ottenuti, è sicuramente quello di consolidare e riconfermare lo smart working, che presuppone fiducia e responsabilizzazione delle persone, per noi valori storici».

Se da un lato Vidiemme non può rinunciare a quella spontanea condivisione di idee con brainstorming, che prima nascevano anche durante pause caffè, dall’altro questo momento di grandi cambiamenti rappresenta un’occasione d’oro per tutto quello che riguarda la dotazione di strumenti necessari ai dipendenti per lavorare efficientemente. «Sono inoltre in partenza diverse iniziative per la formazione delle persone» rivela Luca «e molte di queste si ispirano alle tecniche più moderne, riconosciute e agili.»

Un altro punto fermo di Vidiemme? La condivisione con tutti delle sue milestone e dei suoi successi così come le attività di team building.

Work Hard, Play Hard

Convertire gli incontri istituzionali dal fisico al digitale è stato un proposito al quale l’azienda non ha voluto rinunciare, a partire dalla tradizionale festa natalizia aziendale: alla periodica presentazione degli obiettivi ottenuti nel corso dell’anno ha accompagnato un momento di svago e di brindisi, facendo recapitare a casa di ognuno un kit per l’aperitivo.

«Abbiamo inoltre dato un premio di 500 euro a tutti i dipendenti, con la raccomandazione di spenderli nelle piccole e medie realtà sul territorio italiano» conclude Luca. «Abbiamo raggiunto un traguardo importante quest’anno. Desideravamo compiere un gesto che fosse di buon auspicio sia per noi che per tutto il mondo del lavoro, per un 2021 migliore».

Vidiemme, come azienda che si occupa di tecnologia e innovazione digitale, è sempre alla ricerca di nuovi talenti, nuove risorse per poter stare al passo con i tempi e da cui apprendere e crescere grazie al contributo di ciascuno. Il prossimo obiettivo sarà quello di rinforzare la parte HR, sia in termini di People Management, sia per la parte recruiting.

«Le persone devono continuare ad avere tutto ciò che serve per svolgere bene il proprio lavoro: buoni strumenti, una buona formazione e, soprattutto, la sicurezza di essere unici, utili ed indispensabili», conclude Valsecchi.

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