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11/03/2025
di Alessandra La Rosa

Koe firma l'identità sonora dell'Università Bocconi

Realizzati un sound logo e un set di musiche per il call center e di accompagnamento degli eventi istituzionali

Da sinistra, Paolo Ceresoli e Matteo Rigamonti di Koe

Da sinistra, Paolo Ceresoli e Matteo Rigamonti di Koe

L’Università Bocconi si è affidata a Koe, sound agency nata a Milano dall’esperienza dell’Executive Producer Paolo Ceresoli e del Creative Director Matteo Rigamonti, per sviluppare una nuova identità sonora che rifletta la sua tradizione accademica, la sua apertura internazionale e la sua continua spinta all’innovazione. 

La realizzazione del sound logo, del set di musiche per il call center e per gli eventi dell’ateneo è frutto dell’integrazione dei valori di Bocconi - multiculturalismo, comunità, ricerca, innovazione - e contiene dei riferimenti espliciti alla città di Milano, in cui l’università è nata e mantiene la propria sede. Le lettere che compongono il nome Bocconi sono state trasformate in note musicali, mentre pianoforte, clap, synth pad e suoni ambientali sono i principali ingredienti sonori scelti per raccontare i valori del brand. 

“Un’operazione di sound branding è tale, solo quando coinvolge almeno tre touchpoint individuati in base alle esigenze di comunicazione di un’azienda o di un marchio - sottolinea Paolo Ceresoli -. I punti di contatto variano in ogni progetto e possono declinarsi in diverse applicazioni. L’attività per Bocconi è il primo passo di un percorso che apre le porte a future integrazioni che renderanno l’università milanese sempre più riconoscibile attraverso il solo udito. Basteranno poche note per far riaffiorare nella mente di chi ascolta la sua identità, un mix di tradizione e innovazione tramite cui Bocconi si conferma all’avanguardia tra le università di tutto il mondo”.  

“Il nostro obiettivo non era avere un semplice logo sonoro - spiega Silvia Tracchi, Corporate Marketing & Communication dell’Università Bocconi -. Un’identità sonora non è solo una questione di branding, ma un modo per rafforzare il legame emotivo tra l’Università e le persone che la vivono. Questo progetto rappresenta un passo significativo nella volontà dell’ateneo di rafforzare il senso di appartenenza della nostra comunità e di comunicare i nostri valori anche attraverso il linguaggio universale della musica. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di innovazione nella comunicazione dell’ateneo, che continua a esplorare nuovi linguaggi e strumenti per coinvolgere studenti, docenti e stakeholder in un’esperienza sempre più dinamica e immersiva”. 

“Koe è una realtà unica in Italia nel panorama italiano del sound branding - aggiunge Matteo Rigamonti - perché è specializzata nella costruzione di veri e propri ecosistemi sonori per marchi e aziende. Costruire una sound identity è un lavoro complesso, che consiste nel tradurre la brand identity in linguaggio sonoro. Il sound logo può essere un elemento cruciale di questa strategia, ma da solo serve a ben poco. È fondamentale avere una strategia per la creazione di un sistema che deve integrare i principali touchpoint. La user experience è particolarmente rilevante ed è importante utilizzare, al posto di suoni generici, un set di segnali personalizzati: penso, per esempio, agli effetti sonori di un’automobile o di un elettrodomestico, fondamentali per migliorare la percezione di qualità e distinguersi dai competitor”.

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