La creative & production company indipendente Jumpp ha deciso di puntare su un nuovo posizionamento racchiuso nel claim “Into Screen”, scelto per mettere in evidenza la proposizione sempre più orientata all’incontro tra produzione e creatività.
L’offerta di Jumpp si traduce in un servizio e supporto a 360 gradi al cliente, che non sostituisce il lavoro dei team e delle agenzie creativi, ma li affianca per aggiungere efficienza ed efficacia ai progetti audiovisivi. Un ecosistema costruito a partire da un network di professionisti, specialisti in tutte le fasi della produzione, al servizio di brand, agenzie, editori e broadcaster, per trasformare idee e progetti in contenuti per tutti gli schermi e i dispositivi, grazie a un metodo smart e all’approccio full-service.
Forte di un fatturato triplicato tra il primo e il secondo anno d’attività, Jumpp ha rafforzato e valorizzato la propria offerta che copre l’intero ciclo di vita di una produzione video: idea, pre-produzione, produzione e post-produzione. Si tratta di una scelta in linea con l’evoluzione e le richieste del mercato guidata dalle esigenze di un settore che, da anni, si confronta con la parcellizzazione dei budget e la necessità di maggiore flessibilità ed elasticità nel creare gruppi di specialisti in grado di rispondere a tutte le competenze innovative e digitali necessarie a ciascun progetto; talvolta includendo anche professionisti non strettamente legati alla classica produzione video, ma funzionali al risultato finale. Un cambiamento che risponde anche all’andamento del mercato e alle nuove modalità di comunicazione con i target finali, in presenza di canali di contatto che, per loro natura, richiedono produzioni più flessibili, pluri-soggetto e pluri-formato.
Tale percorso ha portato Jumpp a trasformarsi sempre più in un’organizzazione agile e flessibile, plasmata attorno a un nucleo centrale di una decina di professionisti, guidati dai partner fondatori Sabrina Costa, Alessandro Molinaro e Giovanni Verdicchio. Un team che, di volta in volta, viene rafforzato scegliendo tra una rete di collaboratori, con i quali si è costruito relazioni solide e consolidate, interlocutori scelti in base alla loro capacità di valorizzare al massimo i singoli progetti di comunicazione dei clienti.
L’approccio adattabile ed evolutivo è funzionale anche all’ampliamento dell’offerta della creative & production company indipendente, che comprende tutti i media e i format (branded content, tv, social/digital, audio, gaming e corporate), e si sta gradualmente ampliando grazie alla di produzione di eventi e di soluzioni basate sui nuovi linguaggi audio-video.
Tra i progetti esemplificativi dell’approccio “Into Screen” curati da Jumpp negli ultimi mesi figura ad esempio “Così come siamo”, la seconda edizione della web serie di Birra Moretti per cui ha realizzato tutte le attività di produzione, contribuendo anche alla parte autoriale. Un altro progetto a tutto tondo riguarda il brand Serafino Consoli, per cui Jumpp ha ideato una strategia di comunicazione che ha portato alla creazione di un video-manifesto (creatività e produzione), insieme ad altre attività relative, tra l’altro, all’identità di marca e alla gestione social. Senza dimenticare la consolidata collaborazione con Audible, per cui la casa produce diversi tipi di contenuti, dai tvc ai promo social per le nuove uscite.
“Dalla nostra nascita abbiamo affinato sempre più l’approccio consulenziale nell’ottica di affiancare i clienti in tutti gli aspetti dell’attività di comunicazione”, spiega Giovanni Verdicchio, Co-Founder, Film & Creative Director di Jumpp. “Con un’importante peculiarità: una grande attenzione nel processo di definizione del budget e di attività, in grado di rispettare realmente tempi e costi preventivati senza rinunciare all’elevata qualità e creatività. Oggi, grazie a un rinnovato posizionamento siamo proiettati verso il futuro, per creare progetti di successo e di valore per i nostri clienti che, sempre più spesso, decidono di tornare a collaborare con Jumpp”.