Philippe Krakowsky, ceo di IPG
Dopo Publicis e Omnicom, anche Interpublic chiude un terzo trimestre con risultati molto positivi.
La holding pubblicitaria statunitense guidata dal ceo Philippe Krakowsky ha registrato nel periodo un fatturato di 2,26 miliardi di dollari, in aumento del 15,7%, mentre gli utili adjustet hanno toccato i 0,63 dollari per azione contro i 0,53% di un anno fa.
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A livello organico la crescita della società cui fanno capo agenzie come McCann, Initiative e UM è stata del 15% con il business statunitense a +14,7% e quello internazionale a +15,4%.
Per la fine dell’anno IPG prevede una crescita organica dell’11%, un risultato dunque più alto sia di quello previsto lo scorso luglio (+9-10%) sia rispetto alla precednete stima (+5-6%).
Da inizio anno lezioni di IPG sono cresciute a Wall Street del 67,5% contro il +20% medio del listino S&P 500.