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10/10/2022
di Caterina Varpi

Influencer marketing: FlyTrendy amplia l'offerta al B2B con le campagne su Linkedin

La nuova funzionalità consente di impostare in maniera del tutto automatica il flusso di una campagna sulla piattaforma social

Adriano Di Giulio, CEO di FlyTrendy

Adriano Di Giulio, CEO di FlyTrendy

La piattaforma per la gestione e pianificazione di campagne di influencer markenting FlyTrendy, che ha da poco annunciato di aver concluso un round di investimento complessivo da 300.000 euro, allarga la propria offerta al B2B, permettendo la gestione e la pianificazione di campagne su LinkedIn. 


Leggi anche: FLYTRENDY COMPLETA UN ROUND DI INVESTIMENTO DA 300.000 EURO


“Con questa feature intendiamo sfruttare il potenziale inespresso di Linkedin per raggiungere direttamente i decision maker aziendali lì dove queste fanno recruiting, promuovono i propri servizi e discutono dei temi più caldi nel proprio mercato di riferimento - ha commentato Adriano Di Giulio, CEO di FlyTrendy -. Chi oggi ha competenza in uno specifico settore, esprime coerenza e affidabilità e ha un buon bacino di uditori, può efficacemente rappresentare una voce autorevole per i brand che vogliano parlare ad altri brand. Il ruolo del portavoce esperto risulta su LinkedIn ancora più fondamentale e la nostra piattaforma non fa altro che abilitarlo”. 

FlyTrendy ha infatti sviluppato una tecnologia che consente di impostare in maniera del tutto automatica il flusso di una campagna influencer marketing sul canale LinkedIn, dalla produzione del contenuto alla pubblicazione fino alla remunerazione e agli analytics. A essere reclutati saranno coloro che già registrano una significativa brand affinity e che non dovranno fare altro che continuare a portare la propria testimonianza sul prodotto/servizio attraverso il proprio linguaggio, il proprio stile e le proprie competenze. 

“Questa nuova feature andrà a erodere parte dei costosi investimenti a oggi attivi su LinkedIn con rendimenti a volte limitati, come le sponsorizzate, rappresentando un’ulteriore frontiera per il branded content - ha concluso Adriano Di Giulio -. E se fino a oggi poco o niente era stato fatto in maniera strutturata su LinkedIn in termini di influencer marketing, il nostro servizio è già operativo con le prime campagne lì dove gli esperti incontrano i decision maker”.

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