Mentre cresce il ruolo che ChatGPT e le altre piattaforme di intelligenza artificiale conversazionale hanno nel percorso d’acquisto, per i brand è sempre più importante monitorare in modo rigoroso ciò che gli LLM dicono di loro. Ed è proprio quello che fa Brand Luminaire, piattaforma di brand e product intelligence sviluppata dall’americana Revere e ora disponibile anche in Italia grazie a un accordo con I Search, società di consulenza e soluzioni per aziende B2C e direct-to-consumer che fa capo a Marco Loguercio.
Brand Luminaire è una piattaforma SaaS pensata per l’era dell’AI generativa, che consente ai team marketing, comunicazione, vendite e customer experience di misurare e monitorare come il brand e i prodotti vengono presentati nelle risposte di ChatGPT, Gemini, Perplexity e degli altri motori generativi. Le aziende possono così verificare se le informazioni riportate siano coerenti con la comunicazione di marca e di prodotto, effettivamente utili e rilevanti oppure datate o inesatte – aspetti che possono avere un impatto diretto sulle vendite e sulla reputazione.
Attraverso il Revere Brand Index (RBI), un indicatore proprietario di visibilità e sentiment, la piattaforma offre una visione oggettiva e comparabile nel tempo della presenza del marchio. Brand Luminaire identifica i fattori che influenzano il sentiment e le performance del brand, evidenziando attributi positivi e negativi e il posizionamento sui criteri di acquisto rilevanti per ciascuna categoria di prodotto. Fornisce inoltre analisi competitive e raccomandazioni operative, aiutando i marketer a orientare strategie e investimenti sui contenuti che contano davvero.
La piattaforma mostra anche le fonti da cui gli LLM attingono per costruire le risposte, consentendo alle aziende di pianificare interventi mirati e aumentare la probabilità di essere raccomandate dalle intelligenze artificiali.
“I dati dell’Osservatorio Search in Italy mostrano che già oggi il 13% degli italiani online utilizza regolarmente ChatGPT nel percorso che porta a un acquisto. Questo significa che il primo racconto di un brand avviene sempre più spesso nelle risposte generate dai motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale, non nei canali aziendali. Un cambiamento che porta con sé un rischio concreto: le informazioni fornite dall’AI possono essere datate, imprecise o addirittura inventate. Per questo diventa essenziale monitorare con rigore cosa gli LLM dicono di un brand o di un prodotto”, dichiara Marco Loguercio, direttore dell’Osservatorio Search in Italy e utilizzatore in prima persona della piattaforma.
Brand Luminaire si rivolge alle medie e grandi aziende, sia B2C che B2B. Per supportare le imprese impegnate nella definizione di forecast e budget, I Search, rivenditore ufficiale di Brand Luminaire in Italia, offre per tutto il mese di ottobre a un prezzo promozionale il servizio di Brand Audit, un’analisi completa e approfondita della situazione di un brand o di un prodotto, accompagnata da indicazioni operative.