Con 21,6 milioni di utenti attivi in Italia e una penetrazione significativa tra la Generazione Z, TikTok si conferma come una delle piattaforme chiave nel nostro mercato. Non solo è diventato un punto di riferimento per i trend che determina, ma è anche il laboratorio ideale per i brand in cerca di una connessione autentica con il pubblico, superando il modello pubblicitario tradizionale.
Brand Chem: il nuovo paradigma del marketing su TikTok
Ma quali sono le più recenti tendenze della comunicazione social che si stanno affermando sulla piattaforma? A rispondere è proprio TikTok come il suo “What’s Next Report 2025”, che attraverso un’analisi approfondita, offre alle marche una serie di insight su come calibrare i propri messaggi sull’app.
Nell’edizione 2025 del report emerge il nuovo concetto di Brand Chem (da chemistry = chimica), un paradigma che richiede ai brand di unire le forze con i creator e le community, lavorando fianco a fianco per creare contenuti che risuonino, abbiano un impatto e, in definitiva, abbiano un impatto a livello più profondo.
Sotto questo cappello, sono diversi i trend che si stanno affermando, che sono stati letti con successo già da tre brand del nostro mercato.
Rimmel, reach incrementale grazie ai TikTok Beauty Creator
Un esempio concreto di Brand Chem è la strategia adottata da Rimmel su TikTok. Per promuovere il Lasting Finish Foundation e il Thrill Seeker Mascara, il brand ha scelto - oltre ad alcune soluzioni pubblicitarie offerte dalla piattaforma come TopFeed e InFeed - di collaborare con TikTok Beauty Creators per produrre video nativi adatti alla community di tiktokers. L'obiettivo era aumentare la brand awareness e la considerazione del prodotto, puntando sulla Gen Z e mirando a raggiungere anche Millennials e Gen X, insomma raggiungere audience difficili da coinvolgere attraverso canali tradizionali come la TV.
In questo modo, Rimmel ha aumentato la portata della campagna del 9,4%, raggiungendo un +21,8% nella fascia 18-29 anni e un +9,7% nella fascia 30-44 anni. Inoltre, TikTok si è rivelato tre volte più efficiente nel generare impatti sui KPIs di middle funnel rispetto alla TV.
Gocciole: co-creazione con la community
Su TikTok, i brand non si limitano a inserire pubblicità: diventano parte della conversazione. Gocciole ha puntato proprio su questa dinamica, lanciando una campagna per aumentare la brand awareness e l'engagement in Italia. L’operazione ha incluso l’uso di Branded Mission e Branded Effect, coinvolgendo attivamente la community.
Il Top View ha occupato tutto lo schermo dell'utente, mentre il TopFeed ha indirizzato gli utenti verso la pagina del Branded Effect. I risultati sono stati notevoli, con un +51,7% nella partecipazione alla mission rispetto al benchmark e un incremento del 9,6% nell’ad recall. Questi risultati confermano che la partecipazione attiva della community è cruciale per il successo della campagna.
LuisaViaRoma: sperimentare nuove strade
LuisaViaRoma, marchio di lusso, ha recentemente integrato una nuova strategia di marketing con TikTok Symphony, una suite che sfrutta l'Intelligenza Artificiale generativa per creare contenuti freschi e facilmente rinnovabili. Lanciata nel luglio 2024, la campagna ha utilizzato tre avatar digitali per promuovere il programma fedeltà del brand, incentivando acquisti e premi.
Con un CTR del 71% superiore alla media, un CPA inferiore dell'11% e l'80% dei click generati dagli avatar, la campagna ha dimostrato l’efficacia della personalizzazione e della creatività offerta da TikTok Symphony. LuisaViaRoma prevede di estendere questa strategia anche negli Stati Uniti nel prossimo anno.
Partecipazione e autenticità: la chiave del successo
I casi di Rimmel, Gocciole e LuisaViaRoma sembrano confermare un elemento fondamentale, ovvero che TikTok premia l'autenticità e la partecipazione. Per essere più efficaci, i brand devono quindi abbandonare le logiche pubblicitarie tradizionali per inserirsi nella cultura della piattaforma.
Le tre campagne dimostrano che TikTok non va considerato solo come un canale per la promozione, bensì anche come uno spazio di interazione genuina. I brand che sapranno adattarsi ai trend, collaborare con i creator e parlare il linguaggio della community avranno maggiori possibilità di costruire relazioni solide e durature, trasformando ogni contenuto in un'opportunità di connessione reale.