In un mondo sempre più digitale, dove l’ecommerce continua la sua ascesa, è nei punti vendita fisici che si gioca ancora la partita principale del retail. L’89% delle vendite in Italia avviene infatti offline, secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, mentre l’online raggiunge oggi l’11% del totale Retail. Un dato significativo, che mette in luce un’urgenza strategica per i brand: integrare efficacemente le proprie attività digitali con quelle in-store.
Questo uno dei temi evidenziati da Meta durante Netcomm Forum 2025, ponendo al centro dell’attenzione il concetto di Omnicanalità, intesa come una strategia unificata, data-driven e abilitata dall’intelligenza artificiale per guidare la crescita sia online che offline.
L’intervento di Luca Colombo: una nuova era del performance marketing
Durante la plenaria dell’evento, Luca Colombo, Country Director di Meta in Italia, ha evidenziato come la trasformazione dell’infrastruttura pubblicitaria di Meta abbia portato risultati concreti per le aziende, grazie a un utilizzo più avanzato dell’automazione e dei segnali di conversione.
«Oggi siamo nella terza era del performance marketing – ha evidenziato Colombo –. Il focus non è più solo sui volumi, ma sull’ottimizzazione rispetto a ciò che realmente genera valore per il business».
Per riuscirci, ha aggiunto, le aziende devono adottare una nuova data strategy omnicanale, capace di raccogliere segnali significativi da ogni punto di contatto – online, offline e CRM – e trasformarli in azioni concrete attraverso l’intelligenza artificiale. Colombo ha infine sottolineato il ruolo strategico dei social come primo motore di scoperta di nuovi brand, delineando un futuro in cui ogni azienda potrà disporre di un assistente AI sulle piattaforme Meta per interagire con i clienti.
Omnichannel Ads: una soluzione trasformativa per il Retail
Il cuore della proposta di Meta al Netcomm Forum è stato però Omnichannel Ads, una nuova soluzione pubblicitaria lanciata in beta alla fine del 2024 e già adottata da brand di moda come Valentino e Velasca, protagonisti insieme a Meta di uno dei workshop più seguiti dell’evento.
Come ha spiegato a Engage Marcello Cicerone, Head of Industry per Tech, Media & Services di Meta. «Omnichannel Ads rappresenta un cambiamento radicale, perché consente per la prima volta di ottimizzare una campagna pubblicitaria tenendo conto non solo delle vendite online, ma anche di quelle in-store».
Questa evoluzione è possibile grazie all’integrazione dei dati di vendita fisica tramite Conversions API, che consente di monitorare in tempo reale l’impatto delle campagne anche sul canale offline. Ma il vero valore aggiunto sta nella possibilità di alimentare il motore di AI di Meta con questi segnali di conversione offline, così da rafforzare ulteriormente l’efficienza e la personalizzazione delle campagne.
Il risultato? Un’esperienza di marketing automatizzata e su misura, capace di massimizzare il ritorno sull’investimento non solo per l’eCommerce, ma anche per i punti vendita fisici.
I numeri parlano chiaro: più efficienza, più vendite
Tra ottobre 2024 e marzo 2025, Meta ha condotto oltre 50 test per confrontare l’impatto delle campagne online tradizionali – ottimizzate solo per le vendite su internet – con quelle basate su Omnichannel Ads.
I risultati ottenuti sono eloquenti: l’utilizzo di Omnichannel Ads ha portato a una riduzione del 15% di costo medio per acquisto rispetto alle campagne online tradizionali. Mentre si è registrato un +100% dei volumi di vendita per il brand Flying Tiger, che ha utilizzato la nuova soluzione non solo per migliorare l’efficienza (-39% di costo medio per acquisto), ma anche per attivare il potenziale della distribuzione fisica.
«Questa è un’ulteriore evidenza – ha commentato Cicerone – di come canali online e offline possano lavorare in sinergia, oggi in modo ancora più semplice, integrato e impattante grazie alla nostra soluzione, potenziata dall’intelligenza artificiale e dai dati di vendita in store».
Le potenzialità della Lead Generation
Se Omnichannel Ads consente di ottimizzare le performance su tutto il funnel di vendita, Meta ha presentato anche altri strumenti pensati per valorizzare i percorsi d’acquisto più articolati, in grado di intercettare e nutrire l’interesse del consumatore fino al momento dell’acquisto in negozio.
È il caso, ad esempio, delle attività di Lead Generation, che permettono ai brand di generare contatti qualificati su Facebook e Instagram. «Le soluzioni di Meta per la Lead Generation – ha spiegato Cicerone – sono particolarmente utili per creare nuovi touchpoint intermedi e portare il consumatore verso il negozio, anche senza dedicarsi subito all’acquisto».
Tra i brand che hanno già adottato con successo i Lead Ads di Meta c’è EssilorLuxottica, che li utilizza per pianificare appuntamenti nei negozi Salmoiraghi & Viganò. L’obiettivo non è soltanto generare conversioni immediate, ma costruire un funnel omnicanale solido, capace di portare valore a lungo termine al business.
Un ecosistema al servizio dell’evoluzione del Retail
L’approccio di Meta al Netcomm Forum 2025 si è distinto per completezza. Accanto alla plenaria con Luca Colombo e al workshop con Valentino e Velasca, l’azienda ha organizzato un secondo incontro focalizzato sull’impatto dell’AI sul Performance Marketing, che ha coinvolto due realtà all’avanguardia nel digitale come l’azienda luxury Luisaviaroma e l’agenzia di marketing Loop.
Meta ha ribadito il suo impegno nel supportare i brand nel costruire strategie integrate, flessibili e guidate dai dati, capaci di generare valore concreto e misurabile in ogni punto del customer journey. Le piattaforme Meta rappresentano uno dei canali più rilevanti per attivare percorsi di scoperta, ingaggio e conversione. Anche grazie a soluzioni come Omnichannel Ads, abilitate da tecnologie di AI e data integration, le aziende possono affrontare con successo le sfide del presente – e prepararsi per quelle del futuro.