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OneDay Post-it

A cura di OneDay

Piccole news ad alto impatto raccontate da OneDay Group! Dagli approfondimenti sull'ecommerce, passando per le novità dal mondo della comunicazione, fino ai temi che riguardano le nuove generazioni. Post-it è uno spazio di condivisione perchè è grazie alla contaminazione che nascono idee innovative e non convenzionali!

07/04/2020
di engage

8D, la musica sta cambiando! (Ma la GenZ lo sapeva già...)

Mentre tutto sembra fermo, in realtà qualcosa si è mosso. Negli ultimi giorni si parla (e si sente) di musica 8D. Conosciamola meglio insieme a ZooCom

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Negli ultimi trent’anni la musica ha subito una rivoluzione mai vista prima. Le audio cassette sono un ricordo preistorico che buona parte della GenZ non ha nemmeno conosciuto, contribuendo invece alla scalata delle piattaforme dedicate alla musica (vedi Spotify) e alla trasformazione digitale della stessa. Sembrava essere arrivata una fase di stallo ma proprio in questi giorni, che vedono il mondo combattere una crisi senza precedenti, è arrivata una piacevole sorpresa. Moltissimi, soprattutto su Whatsapp, hanno ricevuto un messaggio inoltrato da un amico, con una traccia da ascoltare e una precisa raccomandazione: “Ascoltatelo solo con le cuffie” seguita da una promessa, ”Sarà la prima volta che sentirete questa canzone con il vostro cervello e non con le vostre orecchie”. Ma andiamo con ordine.

Cos'è la musica 8D?

Equivale a entrare in un mondo dove si vive l’emozione di essere circondati dal suono. Proprio così, il suono sembra rimbalzare da una cuffia all’altra senza darci la possibilità di riuscire a individuarlo precisamente e regalandoci un’esperienza di ascolto, letteralmente immersiva. Potremmo definirla come un “trucco” fatto sul nostro cervello, il suono si distribuisce costantemente da destra a sinistra e non c’è da meravigliarsi se si avverte qualche brivido lungo la schiena o un piccolo spavento perché sembra che qualcosa stia davvero facendo rumore proprio vicino a noi.

Come funziona?

Quella che si presenta come una innovazione, in realtà però nasce già tempo fa. A partire dagli anni ’70, grazie a delle tecniche specifiche, si realizzavano mix e riproduzioni in audio “tridimensionale”. Con le novità nel campo dei videogiochi e in particolare della realtà virtuale, o delle installazioni in 3D, queste tecniche sono tornate in auge per mettere l’ascoltatore al centro di una sfera di puro suono.

Ma allora è come il surround?

Senza addentrarci in eccessivi tecnicismi la risposta è: no. Il surround sfrutta un numero maggiore di altoparlanti che, a seconda della loro posizione, danno una direzione al suono. L’8D invece è un unico flusso sonoro che circola liberamente.

Quali sono gli artisti che usano l'8D?

Incredibile ma la risposta è: nessuno! Almeno per il momento... questa tecnica è già conosciuta tra gli amanti del genere rap, sia internazionale che italiano (non a caso il genere preferito dalla GenZ). Nessun interprete però ha ancora utilizzato questa tecnica all’interno di un suo disco. Le tracce che circolano in rete sono dei mixaggi realizzati da utenti, ma vale comunque la pena ascoltarli (sempre con le cuffie)! Se non vi siete ancora cimentati nell’ascolto di un pezzo in 8D vi proponiamo quello che più circola nella chat, un ever green da riascoltare in una nuova versione sensoriale. https://www.youtube.com/watch?v=YiY3ythuT08 Cosa comporterà l’8D? Non sappiamo se si diffonderà a macchia d’olio e andrà ad arricchire il mondo della musica. o se troverà applicazione tra nuovi formati video e advertising. Di sicuro sappiamo che a oggi è un ottimo modo per trascorrere i lunghi pomeriggi da passare in casa, sentendosi nel bel mezzo di un concerto sinfonico.