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17/06/2020
di Alessandra La Rosa

Arriva in Italia Spire, la piattaforma pubblicitaria data-driven di Condé Nast

La soluzione mette a disposizione degli inserzionisti segmenti di audience provenienti dall'intero portfolio editoriale del gruppo, utilizzabili per le pianificazioni adv

Condé Nast Italia ha annunciato il lancio sul mercato nazionale di Spire, la piattaforma - disponibile da qualche anno a livello internazionale - che aggrega in modalità data-driven le audience delle varie property dell'editore, mettendo a disposizione degli inserzionisti cluster di utenti targettizzabili per le campagne pubblicitarie. In futuro, sempre di più, il successo di un’azienda verrà decretato dalla sua capacità di sfruttare le informazioni ricavate dai dati, spiega l'editore in una nota. Un dato acquisisce più importanza quando la fonte da cui arriva è di qualità e riesce ad elaborarlo per generare del valore. Su Spire Condé Nast metterà a disposizione delle aziende il suo patrimonio dei first party data trasversali a tutti i suoi brand. Attraverso un percorso unico e trasparente, i dati di segmentazione forniti sono puri e ottenuti esclusivamente dall’analisi dei siti di proprietà Condé Nast e dei suoi social network. L’audience è profilata per interessi specifici e intention to buy. Questo permette una pianificazione display, video e social mirata su profili di interesse all’interno delle testate Condé Nast, in un contesto di assoluta qualità. «La profilazione delle audience, soprattutto nelle campagne digital, è qualcosa che è possibile fare in diversi ambiti, ma spesso senza avere trasparenza sulla costruzione dei segmenti e sulla loro recency - spiega Massimo Miele, Digital & Data Advertising Director Condé Nast Italia -, e soprattutto con delivery molto allargate, dove i siti coinvolti non sempre hanno brand awareness riconoscibili, per cui spesso i brand si trovano a scegliere tra audience profilate, ma poco trasparenti e in contesti di diverso tipo, oppure contesti di qualità, ma senza possibilità di profilazione. Con il lancio di Spire daremo ai nostri clienti la migliore strada percorribile, l'opportunità di presidiare le audience più interessanti e allo stesso tempo di farlo concentrando la comunicazione in vetrine di qualità e di ispirazione. Abbiamo deciso di mettere al centro la qualità e la trasparenza nella costruzione e nella customizzazione delle audience, utilizzando esclusivamente 1st Party Data, e di limitare la comunicazione ai siti delle testate di proprietà, riconosciuti dai nostri utenti come vere fonti di ispirazione, qualità e competenza». All’interno delle aree legate ai settori fashion, beauty, sport, health, travel, arredo, education, banking&insurance, tech, food&beverage, automotive e accessori, si intercetta un’audience progressivamente sempre più segmentata, arrivando a oltre 40 segmenti, che permettono un’alta profilazione per la creazione di un engagement efficace e qualitativo. Il tutto - precisa Condé Nast - mettendo al primo posto i requisiti e le esigenze di privacy dei consumatori e garantendone il rispetto. La piattaforma è inoltre conforme a GDPR e CCPA. Condé Nast conta una total fan e follower base di 18,1 milioni, e raggiunge un’audience profilata grazie alle numerose properties omnichannel attraverso i suoi 7 siti - VanityFair.it ,Wired.it, Vogue.it, Gqitalia.it, Ad-italia.it, LaCucinaItaliana.it, LaCucinaItaliana.com - che raggiungono ogni mese 25,2 milioni di utenti unici mensili e che generano, su base mensile, oltre 140 milioni di pagine viste (Fonte: dato censuario Google Analytics – maggio 2020).

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