di Rosa Guerrieri

Adasta migliora il CPM medio nei browser cookieless grazie all’ID di ID5

Simone Chizzali, CEO di Adasta

Adasta, concessionaria italiana di pubblicità digitale, ha aumentato del 25% il suo CPM medio nei browser cookieless a seguito dell’integrazione dell’ID di ID5.

Allo scopo di massimizzare la monetizzazione nei browser cookieless e predisporsi al meglio agli orizzonti post-cookie, Adasta ha integrato l’ID di ID5 misurandone il valore con i partner downstream.

Implementando il Prebid Analytics Module di ID5, Adasta ha potuto valutare l’impatto dell’ID sulla propria inventory. L’implementazione del modulo (ancora in versione alfa) ha permesso la raccolta di eventi pre-bid quali aste, offerte, bid CPM per browser, SSP e Paese di provenienza. Dall’analisi dei dati si è giunti all’identificazione degli indicatori indiretti quali bid CPM, bid density, bid response rate e percentuale no bid che hanno permesso una valutazione accurata del valore dell’ID.


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I risultati dei test

Per l’analisi si sono implementati A/B test, dove al 90% degli utenti autorizzati è stato assegnato un ID ID5, mentre il restante 10% è stato inserito in un gruppo di controllo, in modo da avere un confronto diretto tra le aste pubblicitarie in cui era presente o assente un ID ID5.

L’analitica pre-bid ha evidenziato chiaramente il valore dell’ID di ID5. La CPM media di Adasta per opportunità pubblicitarie dove era presente un ID di ID5 è risultata più alta dell’8% in tutti i browser rispetto alle situazioni in cui l’ID ID5 era assente. Inoltre, la stessa bid CPM media con ID ID5 su Safari e Firefox era superiore del 25% rispetto alle opportunità pubblicitarie in cui ID ID5 era assente.

“L’abbandono dei third-party cookie rappresenta per i publisher indipendenti un’occasione imperdibile per migliorare le proprie relazioni con gli utenti. L’integrazione dell’ID di ID5 rappresenta una grande opportunità per i publisher indipendenti, i quali potranno accedere a strumenti di monetizzazione destinati normalmente ai grandi editori istituzionali. Adasta è impegnata a sostenere gli editori indipendenti nell’adozione degli standard del settore per consentire loro di massimizzare l’addressability e i ricavi e di prosperare nell’era post cookie, prevista per l’inizio del prossimo anno. Collaboriamo con ID5 da due anni e lo riteniamo un partner affidabile, nonché un’alternativa valida ai cookie di terze parti” spiega Simone Chizzali, CEO di Adasta.

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