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11/07/2023
di Andrea Salvadori

Urbano Cairo: «Mai pensato di scalare Mediaset». Nuovo progetto per La7d «per raddoppiarne la pubblicità»

Palinsesto in continuità per La7 con la novità di Massimo Gramellini. Uberto Fornara: «Il digital advertising cresce di oltre il 20%»

Urbano Cairo

Urbano Cairo

Urbano Cairo nega di aver mai pensato di scalare Mediaset, punta su un palinsesto in continuità per La7 e annuncia un nuovo progetto editoriale per La7d, «con l’obiettivo di raddoppiarne la raccolta pubblicitaria». 

«E’ una cosa che non sta né in cielo né in terra, non ho mai pensato neanche un secondo di scalare Mediaset», ha detto l’azionista di riferimento di Cairo Communication e Rcs Mediagroup, incontrando la stampa a Milano. «Vi ricordo che Rcs, quando ho deciso di comprarla, era scalabile perché sul mercato c’era una quota di circa il 60%, era dunque una società contendibile. Mediaset invece no, dal momento che la famiglia controlla più del 50%. Mi è dispiaciuto molto anche che questa ipotesi sia circolata nei giorni della scomparsa di Silvio Berlusconi, anche solo dal punto di vista umano non avrei infatti mai pensato a nulla del genere». 

Detto questo, citando Pier Silvio Berlusconi, che qualche giorno fa in occasione della presentazione dei palinsesti di Mediaset ha detto che «in un'eventuale fusione saremmo noi a mangiarci Rcs, non voglio esagerare ma è così», Cairo ha voluto precisare che «questa ipotesi non è possibile in termini di legge, mentre il contrario sì, ma lo dico solo per una precisazione tecnica», sottolineando inoltre che le acquisizioni possono avere per protagonisti anche gli azionisti minori, «come è successo infatti a Cairo Communication con l’Opa su Rcs».

Le (poche) novità del palinsesto di La7

Per quanto riguarda La7 (entrata nel gruppo di Cairo dieci anni fa, nel marzo del 2013), dopo una stagione che ha visto l'emittente ottenere, da metà settembre a metà giugno, «il 3,6% di share nel totale giornata e il 4,8% in prima serata, posizionandosi al quinto posto tra le tv più viste davanti a Rai 2 e Rete 4», la più importante novità è l’arrivo dalla Rai di Massimo Gramellini. Cairo ha affidato all’editorialista del Corriere della Sera un format sull’attualità nella serata del sabato dalle 20.35 alle 23.15 (in uno spazio sino ad oggi non utilizzato per programmi di infotainment) e una trasmissione di interviste nell’access prime time della domenica, dalle 20.30 alle 21.45. Questo programma tirerà la volata a "In Onda", condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, nella serata che fino ad aprile ha avuto per protagonista Massimo Giletti prima della discussa sospensione anticipata di "Non è l'Arena". David Parenzo prenderà il posto di Myrta Merlino, passata nel frattempo a Rete 4, nella conduzione de “L’Aria che tira”. Dopo la prima stagione, l’editore ha quindi deciso di confermare Aldo Cazzullo ed il suo “Una giornata particolare” con otto nuove puntate.

In arrivo a gennaio un nuovo programma di inchieste in prima serata, frutto dell’esperienza sul campo del team di "Piazzapulita": si chiamerà “100’ (centominuti)” e sarà firmato da Corrado Formigli e Alberto Nerazzini. La rete ha quindi deciso di puntare sullo storico Alessandro Barbero per alcuni speciali in onda in prima o in seconda serata, mentre Ezio Mauro firmerà una puntata all’interno della nuova stagione di "Atlantide". "Lingo" si prenderà una pausa autunnale e tornerà nel preserale nel gennaio del 2024 con una nuova conduzione, dopo il rientro in Rai di Caterina Balivo.

Nessun contatto invece con Barbara D’Urso (in uscita da Mediaset), Lucia Annunziata (che ha terminato la sua esperienza in Rai) e, prima che annunciasse l’ingresso nella scuderia di Warner Bros. Discovery, con Fabio Fazio. Il patron del Torino Calcio ha quindi confermato che Cairo Communication non è interessato all’asta per i diritti di trasmissione della Serie A, «considerando che il sistema La7 fattura 150 milioni di euro, non è possibile per noi pensare di spendere 60 milioni per la partita in chiaro del sabato sera, non ha senso». 

In arrivo il rilancio di La7d

LA7d, ha aggiunto, «è un’emittente con un potenziale enorme purtroppo ancora non sfruttato. Ecco perché ho chiesto ad Andrea Salerno (direttore di rete sia di La7 sia di La7d, ndr) di lavorare ad un nuovo progetto editoriale, un’importante novità che presenteremo presto al mercato, tra luglio e settembre, grazie alla quale contiamo di raddoppiare gli ascolti attuali e la raccolta pubblicitaria di La7d, arrivando ad almeno 15 milioni di euro». 

E proprio per quanto riguarda la pubblicità, Uberto Fornara, amministratore delegato della concessionaria CairoRcs Media, ha spiegato che «dopo aver chiuso il primo quadrimestre in aumento di quasi tre punti percentuali, anche a maggio la raccolta è cresciuta. Il mercato d'altronde è andato meglio di quanto si pensasse a fine 2022, ma tuttora si naviga a vista. Il nostro auspicio è comunque di continuare a crescere e, possibilmente, di superare a fine anno le stime di Upa». Positive le performance pubblicitarie di La7tv.it, «in aumento di oltre 20% nel primo semestre, così come l’andamento dell’offerta sulla Connected Tv con un trend di crescita analogo».

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