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15/10/2025
di Alessandra La Rosa

Best Global Brands 2025: sul podio tanto digital, boom di nuovi ingressi

Nella top 3 si confermano Apple, Microsoft e Amazon. Ma la classifica svela interessanti spunti su varie categorie di prodotto, dall’automotive al lusso

Foto di Joshua Golde su Unsplash

Foto di Joshua Golde su Unsplash

Il mondo del digital si conferma dominante sul podio di Best Global Brands, la classifica annuale stilata dalla global brand consultancy Interbrand, che evidenzia come i brand leader abbiano saputo reagire con rapidità alle sfide del mercato e ai cambiamenti delle dinamiche competitive, puntando a rafforzare la propria crescita.

Il valore complessivo dei 100 brand globali in classifica è di 3,6 trilioni (migliaia di miliardi) di dollari, con un incremento del 4,4% sui 3,4 trilioni di dollari del 2024. Quest’anno la classifica si distingue per un forte dinamismo con 12 nuovi ingressi, crescite record e alcune significative flessioni.

“L’espansione dei servizi digitali e l’ascesa dell’intelligenza artificiale stanno accelerando come mai prima d’ora l’affermazione di nuovi leader di mercato. L’innovazione dirompente si conferma così una delle forze chiave che ridefiniscono i brand globali. – afferma Gonzalo Brujó, Global CEO di Interbrand - In questo scenario a emergere sono quei brand capaci di innovare trasversalmente tra i settori, esplorare nuove arene competitive, costruire rilevanza e investire in strategie di branding a lungo termine. Al contrario, chi si affida soltanto alla forza della propria legacy si trova ad affrontare sfide sempre più complesse per mantenere un trend di crescita.”

La crescita dei brand che innovano

Tra i brand che sanno cavalcare l’onda dell’innovazione ci sono quelli il cui valore è in rapida ascesa all’interno della nostra classifica: NVIDIA (#15, +116%), Netflix (#28, +42%), YouTube (#13, +61%), Uber (#64, +38%), Nintendo (#53, +35%) e Instagram (#8, +27%). Come pure BlackRock (#31), Booking.com (#32), Qualcomm (#39), GEAerospace (#44), UNIQLO (#47), Schneider Electric (#65), Monster (#70), Nasdaq (#85), BYD (#90) e Shopify (#99), che hanno fatto il loro ingresso nella Best Global Brands 2025, segnando il numero di debutti più alto di sempre nella classifica.

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Crescita record per i media

Digital media e piattaforme di entertainment hanno registrato alcuni dei maggiori incrementi in termini di valore del brand dal 2024 al 2025. Instagram è cresciuta del 27% entrando così nella Top 10 per la prima volta. YouTube ha segnato un aumento del 61%, salendo alla 13a posizione, mentre Netflix, con un incremento del 42%, ha scalato 10 posizioni, guadagnandosi il 28° posto, risultato raggiunto con l’espansione nel gaming, nello sport e con gli eventi live realizzati.

La forza dell’Entertainment si riflette anche nei risultati conseguiti da Amazon, grazie a Prime Video, che conferma la sua posizione sul terzo gradino del podio, e la consolidata presenza di Disney, con il suo ampio portafoglio che include le piattaforme, che resta nella top 20.

La resilienza del mondo automotive

Il mondo delle auto sta affrontando il complesso passaggio ai veicoli elettrici, dimostrando la resilienza dei brand di fronte a dinamiche di mercato difficili. Tra i brand automotive a maggior valore segnaliamo Toyota che con una crescita del 2% mantiene la 6a posizione; Mercedes (#10) e BMW (#14) che continuano a presidiare la Top 20, nonostante una riduzione del valore del brand rispettivamente del 15% e del 10%. Ferrari conferma il trend di forte crescita con +17%, mentre il valore del brand di Tesla ha registrato un calo del 35% a causa della maggiore concorrenza nel segmento dei veicoli elettronici, e BYD entra per la prima volta in classifica posizionandosi sul 90esimo gradino.

L'evoluzione del lusso

Il lusso nel suo complesso ha faticato. In questo contesto, Prada (#86) ha segnato un aumento dell’8%. Hermès (#21), il brand del lusso in più rapida crescita, ha registrato un aumento del 18% in termini di valore e un incremento di una posizione. Louis Vuitton (#12) ha perso il 5% di valore, Gucci (#69) esce dalla top 50. Chanel (#24, -8%) ha mantenuto la sua posizione nella top 25.

Per quanto riguarda in particolare il soft luxury, l’aumento dei prezzi protrattosi oltre il periodo post pandemico, unito alla mancanza di veri e propri successi creativi, ha allontanato diverse fasce di clienti, frenando l’intero settore.

Investire nel brand per sostenere la crescita

I brand vincitori di quest’anno hanno saputo trasformare i profondi cambiamenti del mercato in opportunità concrete. Le new entry tra le quali, Booking.com (#32), UNIQLO (#47), Monster (#70) e Shopify (#99) si concentrano su bisogni specifici dei loro clienti, eccellendo in ciò che fanno. Continuare a investire nel brand sarà cruciale per sostenere la crescita e restare competitivi.

L’ingresso in classifica di Shopify (#99) testimonia l’ascesa inarrestabile dell’imprenditoria digitale e la crescente democratizzazione del commercio per le piccole imprese a livello globale.

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