• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
09/04/2024
di Lorenzo Mosciatti

Spot Amica Chips, l’intervento dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria

Il comitato di controllo ingiunge "le parti coinvolte di desistere dalla diffusione di tale campagna ritenendola in contrasto con l’articolo 10 (convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona) del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale"

spot-amica-chips_857930.jpg

L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria interviene con una nota sulle polemiche sollevate dallo spot Amica Chips e ne blocca di fatto la diffusione. 

“Con riferimento alla campagna pubblicitaria relativa alle patatine Amica Chips, diffusa attraverso alcune emittenti televisive e via web, per rispondere alle numerose richieste di chiarimenti nonché alle segnalazioni da parte di cittadini giunte alla segreteria dell’stituto si desidera precisare quanto segue. La campagna pubblicitaria, ambientata in un convento e con sottofondo musicale l’Ave Maria di Schubert, mostra un gruppo di suore novizie dirigersi verso l’altare della chiesa per prendere la comunione. Non appena la prima novizia della fila riceve dal sacerdote l’ostia (nella versione web una patatina) si sente un sonoro scrocchio riecheggiare nella chiesa. Stupita e imbarazzata di poter essere la causa di quell’imprevista emissione, la novizia si volta verso la sagrestia dove un’altra suora sta sgranocchiando le croccanti patatine pubblicizzate, prendendole dal sacchetto. Il video si conclude con le immagini del prodotto e il claim ‘Amica chips il divino quotidiano’".


Leggi anche: AMICA CHIPS LANCIA LO SPOT “IL DIVINO QUOTIDIANO” CON LORENZO MARINI GROUP. LA POLEMICA DELL'AIART

"Il Comitato di Controllo - psege la nota - ha ingiunto le parti coinvolte di desistere dalla diffusione di tale campagna ritenendola in contrasto con l’art. 10 (Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona) del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, secondo cui 'La comunicazione commerciale non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose'.

Ad avviso del Comitato il parallelismo che il messaggio instaura tra la patatina, descritta come “il divino quotidiano”, e l'ostia, che rappresenta evidentemente il divino, si sostanzia nella derisione del senso profondo del sacramento dell’eucaristia, rendendo più che ragionevole che il credente e non solo si senta offeso. Il Giurì in molte sue decisioni ha sottolineato che l'art. 10 del Codice IAP è posto a tutela della sensibilità dei consumatori "i quali hanno il diritto di non essere urtati nelle più profonde convinzioni da campagne pubblicitarie che essendo strumentali ad interessi di natura prettamente economica non devono confliggere con valori tendenzialmente assoluti e di rango superiore tra i quali un posto di primissimo rango compete alle convinzioni religiose, che il Codice di Autodisciplina protegge non già come un bene della collettività italiana o della sua maggioranza, bensì, in armonia con la Costituzione e sulla scia della concezione ‘liberale’ della tutela del sentimento religioso come un bene individuale, che viene riconosciuto, in modo assolutamente paritario, a tutti i cittadini, senza distinzioni di sorta fra le possibili opzioni religiose”.

La soddisfazione dell'Aiart

"Soddisfazione per la presa di posizione dello IAP è stata espressa dall'Aiart, l’associazione di telespettatori cattolici che ha segnalato la pubblicità all'organismo con la richiesta di bloccarlo. 

"Lo Iap ha accolto il nostro appello all'immediata sospensione dello spot. Ci riconfermiamo come rappresentanti di tutti gli spettatori-utenti che hanno interesse affinché il linguaggio pubblicitario sia rispettoso di tutte le fedi religiose e invitiamo i creativi ad essere maggiormente rispettosi delle identità culturali e religiose e a lavorare per spot che siano inclusivi e che si rivolgano a tutti gli utenti in un modo attento a non creare disagio e disapprovazioni", ha commentato il presidente nazionale Giovanni Baggio.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI