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22/07/2022
di Caterina Varpi

Smemo 2023 dà il via alla campagna digital "Fuori", con Friendz, BSA Studio e Marlena

La comunicazione si articolerà in due fasi, il video hero prima e a seguire il talent Smemo Camp

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Con l’uscita della Smemo 2023 parte anche la campagna di comunicazione dedicata. L’ispirazione quest’anno arriva da "Fuori", il tema della nuova edizione, che suona come un invito a scoprire posti sconosciuti e persone nuove, ma anche ad essere fuori dagli schemi e dai pregiudizi. Allo stesso modo, "Fuori" celebra l’essere “fuori di testa” per le proprie passioni e invita i ragazzi a coltivarle per crescere, conoscersi sempre di più e aprirsi al mondo.

A lavorare alla campagna c’è Friendz, che ha coinvolto BSA Studio per la produzione video della campagna diario e l’agenzia Marlena per la produzione di SmemoCamp2, le due fasi in cui è diviso il progetto di comunicazione. "Friendz è un partner chiave con cui abbiamo già lavorato lo scorso anno per la realizzazione della prima edizione dello Smemo Camp. Quest’anno, dopo aver indetto una gara con un’altra agenzia, abbiamo deciso di coinvolgerli in maniera ancora più importante affidando loro l’intera campagna di comunicazione dei diari 16 mesi, composta da video hero, 54 contenuti realizzati con i talent con il prodotto e seconda edizione dello Smemo Camp", racconta a Engage Simone Trabucco Digital Marketing Manager di Smemo 1979 srl. La pianificazione è gestita internamente.

Il focus della campagna digital sono i ragazzi, scelti come portavoce dei diversi stili delle copertine di quest’anno; ogni copertina, infatti, è dedicata a un tema per cui gli adolescenti vanno “fuori di testa”: il mondo dei manga, il gaming, l’ambientalismo, l’amicizia, l’arte, i tattoo, l’inclusione, la moda e la libera espressione. 

Ogni Smemo avrà il suo ambassador: 10 profili scelti sui social per la capacità di raccontare l’essenza del brand attraverso le proprie passioni e la propria voglia di comunicare. Il risultato sono oltre 50 contenuti, realizzati seguendo le tecniche, il linguaggio e i trend di Instagram e TikTok lasciando i ragazzi liberi di esprimere la propria creatività. La campagna si inaugurerà con un video hero dedicato ai 10 protagonisti e alle loro Smemo, e sarà diffusa dalla terza settimana di luglio fino a fine settembre sui canali social più amati dalla Gen Z: TikTok e Instagram.

Nella seconda fase, a partire da metà agosto, la campagna prosegue con la seconda edizione di Smemo Camp, il talent interamente online che quest’anno vedrà protagonisti i 10 ragazzi selezionati per la campagna digital. I 10 giovani creator saranno riuniti in una content house, dove con l’aiuto di coach specializzati impareranno l’arte di creare contenuti d’impatto per i social. Gli aspiranti influencer si sfideranno attraverso una serie di challenge e attività creative per meritarsi il titolo di "Perfect Creator". Tutto sotto lo sguardo vigile di giudici esperti in materia, che insieme agli utenti decideranno chi sarà il vincitore. 

"Il brand Smemoranda continua a porsi l’obiettivo di essere un punto di riferimento per la Gen Z intercettandola su un doppio livello: quello legato all’intrattenimento e alle passioni degli adolescenti e quello legato ai valori positivi della scoperta di sé, dell’accettazione e dell’inclusione", spiega Gabriele Rossetti, Marketing Manager di Smemo 1979 srl. "Entrambi i livelli sono collegati da un unico fil rouge: 'il metterci la faccia'. Ed è proprio per questo che abbiamo dato un volto a tutte le Smemo e costruito una campagna di comunicazione fondata su contenuti che parlano con spontaneità il linguaggio quotidiano dei teenager sui social. Siamo inoltre fieri di poter dire che, in un’epoca in cui il 'washing' diventa prerogativa di tutti i brand e quindi forse veramente di nessuno, Smemoranda continua ad essere portatrice autentica dei valori sociali positivi per i quali 'ci mette la faccia', per l’appunto, da quasi 45 anni. E continua a farlo con questa campagna, in cui la rappresentatività e la diversity sono raccontate con naturalezza e spontaneità".

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