24/10/2025
di Andrea Di Domenico

Milano, tra verde e comunità: la riqualificazione di via Pepe-Borsieri firmata da Affari Pubblici e Visa

In una Milano che cambia e si rigenera, anche i luoghi quotidiani possono diventare simboli di un nuovo modo di vivere la città. È il caso dell’area verde e fitness inaugurata a fine settembre nel quartiere Isola, tra via Pepe e via Borsieri: oltre 1.300 metri quadrati restituiti alla collettività dopo un intervento di riqualificazione che ha trasformato uno spazio grigio in un luogo accessibile e inclusivo.

Più della metà della superficie – 540 mq – è stata “depavimentata”: l’asfalto ha lasciato posto a suolo drenante, alberi, arbusti e piante che contribuiscono a mitigare le isole di calore urbane. Undici meli e tre gingko biloba ombreggiano panchine e percorsi, mentre una palestra a cielo aperto, un piccolo campo da basket e un tavolo da ping-pong invitano al movimento e alla socialità. Il tutto arricchito da un murale di 11 metri per 3, firmato dalla giovane street artist Camilla (@skyllowarts), che celebra i valori dello sport.

Il progetto, affidato all’agenzia Affari Pubblici con il supporto di Visa, è un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato. Una sponsorizzazione tecnica selezionata tramite procedura ad evidenza pubblica e curata dall’architetto Andrea Angeli, che unisce rigenerazione urbana, sostenibilità ambientale e impatto sociale. L’intervento rientra tra le iniziative promosse da Visa in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, con l’obiettivo di lasciare un’eredità concreta e duratura ai territori coinvolti.

Al centro del progetto c’è la visione di Affari Pubblici, realtà nata nel 2020 dall’incontro tra comunicazione, creatività e impegno civico. L’agenzia, guidata dai fondatori Beniamino Saibene, Matteo Giarrizzo, Giovanni Somajni e Anna Spreafico, e rafforzata dal recente ingresso di Eszter Sallai come direttrice generale, si propone come ponte tra brand e territori, traducendo i valori delle aziende in azioni tangibili. «Il nostro mezzo non è un canale pubblicitario, ma il territorio stesso», ha spiegato Sallai in una recente intervista a Engage. «Partiamo dall’identità del brand e dai bisogni delle persone per creare progetti che migliorano la vita quotidiana e raccontano coerenza».

L'agenzia promuove un modello che unisce comunicazione e trasformazione sociale. Ogni progetto è misurato secondo due parametri: impatto reale (spazi rigenerati, persone coinvolte) e impatto comunicativo (contenuti e percezione del brand).

Nel caso di via Pepe-Borsieri, la formula sembra funzionare: un’area nata dall’ascolto del quartiere, sviluppata con il Comune di Milano e restituita come spazio dedicato alla comunità.

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