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18/12/2025
di Alessandra La Rosa

Parmigiano Reggiano, crescono gli investimenti in marketing e comunicazione: oltre 43 milioni di euro nel 2026

Prioritari per il Consorzio gli investimenti per l’acquisto di spazi pubblicitari (tv, radio, stampa e web) per sostenere lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero

Un momento dell'assemblea del Consorzio

Un momento dell'assemblea del Consorzio

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano spinge l'acceleratore sulle attività di marketing e comunicazione. 

Oggi, 18 dicembre, l’Assemblea generale ordinaria dei Consorziati del Parmigiano Reggiano ha approvato il bilancio preventivo 2026, deliberando un bilancio con 66,05 milioni di euro di ricavi.

Tra le cifre di investimento spicca quella relativa alle azioni marcom, che per il 2026 sarà di 43,84 milioni di euro (con un aumento di 15,44 milioni rispetto al 2025): un budget che verrà speso con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della domanda in Italia e, in particolare, all’estero. "Verrà data priorità agli investimenti per l’acquisto di spazi pubblicitari (tv, radio, stampa e web) nazionali e internazionali, e per il sostegno dei progetti di crescita dei mercati realizzati direttamente con catene distributive italiane ed estere, e con importatori e caseifici", si legge in una nota.

Nel corso dell’Assemblea è stata anche approvata la proposta di ratifica al Piano Regolazione Offerta 2026-2031, lo strumento previsto dal Regolamento UE 261/2012 per consentire di regolare l’offerta e assicurare condizioni di equilibrio rispetto alla capacità di assorbimento di prodotto da parte della domanda nazionale ed estera. A supporto dello sviluppo del mercato e per mitigare tensioni legate alle quote, è stato approvato un ‘plafond oneroso’ aggiuntivo di 200.000 quintali, che verrà distribuito ai produttori con il vincolo di non incrementare ulteriormente lo splafonamento.

Inoltre, sono state introdotte due nuove misure di sconto: una riconducibile alla qualità testata al martello dai battitori, le figure chiamate a “espertizzare” (questo il termine tecnico) ogni singola forma della Dop prima che venga immessa sul mercato, e l’altra al benessere animale. Queste misure rappresentano un’innovazione significativa, orientata a integrare il Piano Regolazione Offerta con incentivi dedicati a qualità e sostenibilità della filiera.

"L'odierna Assemblea segna una tappa importante per la crescita della nostra filiera - ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano -. Le risoluzioni adottate su bilancio preventivo 2026, contribuzione, Piano Regolazione Offerta e incentivi alla qualità confermano la piena sintonia tra i soci e l’operato del Consorzio, consolidando un sistema che guarda al futuro con rinnovata stabilità. In particolare, gli investimenti per azioni di marketing e comunicazione pari a 43,84 milioni di euro ci consentiranno di affrontare con ancora maggiori strumenti la sfida della crescita nei mercati esteri, che rappresentano il futuro della nostra Dop. Siamo convinti che l’impegno condiviso di tutti gli operatori sarà determinante per garantire equilibrio, sostenibilità e valore al nostro prodotto e per accompagnare il Parmigiano Reggiano in un percorso di crescita e prestigio a livello globale."

Intanto, all'inizio di questo mese, ha preso ufficialmente il via la battitura del “primo lotto” 2025 di Parmigiano Reggiano, ovvero l’esame di selezione delle forme prodotte a inizio anno che, proprio in questi giorni, raggiungono la stagionatura minima di 12 mesi. Un momento che ha segnato anche l'avvio di "Momenti iconici", la nuova campagna di comunicazione istituzionale di Parmigiano Reggiano che celebra le tre fasi cardine della produzione del prodotto: seguiranno il “Primo taglio” dei foraggi in primavera e la “Produzione” a settembre. I partner di comunicazione sono VML Italia per la creatività e Adtelier Group per il media.

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