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11/07/2025
di Alessandra La Rosa

Facile.it, in cantiere nuovi spot per la seconda parte dell’anno. Budget pubblicitario in crescita

Aumenta il peso del digital nel media mix del comparatore di prezzi, come ci spiega il CMO Marco Giorgi. Nadler Larimer & Martinelli e Hearts & Science i partner

Marco Giorgi, Chief Marketing Officer di Facile.it

Marco Giorgi, Chief Marketing Officer di Facile.it

Con un media mix in cui la tv tradizionale resta il mezzo principe ma digital e CTV stanno prendendo sempre più piede, Facile.it anche quest’anno conferma una strategia di comunicazione votata al racconto della vita quotidiana delle persone, realizzando la propria vision di “rendere più facile la vita di ogni giorno”. E proprio questo continuerà ad essere il mantra del piano pubblicitario del portale di comparazione prezzi anche in una serie di nuovi spot che vedranno la luce nella seconda parte dell’anno, come ha anticipato a Engage Marco Giorgi, Chief Marketing Officer di Facile.it, nell’intervista che segue.

Marco, ci sono nuovi progetti pubblicitari in cantiere per Facile.it?

«Trattando prodotti che non hanno una stagionalità, uno fra tutti le polizze auto, si può dire che siamo in campagna tutto l’anno. Pur mantenendo costante la nostra presenza televisiva, però, periodicamente rinnoviamo i nostri soggetti così da mantenere viva l’attenzione del pubblico e anche per la seconda metà del 2025 non mancheranno novità in questo senso.»

Queste nuove campagne quando saranno on air e su quali mezzi?

«Le nuove creatività saranno on air nella seconda metà del 2025 e, dal punto di vista dei mezzi, ci muoveremo su due direttrici. Il focus centrale rimarrà la televisione “tradizionale”, con una pianificazione su alcuni dei principali canali nazionali a partire dal gruppo Mediaset. La seconda direttrice è rappresentata invece dai canali digitali e dalle cosiddette connected tv, con i quali abbiamo iniziato a lavorare già da qualche tempo; i risultati sono stati estremamente positivi e sicuramente continueremo anche in questa direzione.» 


Leggi anche: TUTTI GLI SPOT DI FACILE.IT 


Cosa racconterete in questi spot?

«Da anni, attraverso le nostre campagne, cerchiamo di raccontare la vita quotidiana delle persone e di essere il più vicini possibile alla realtà di tutti i giorni. È proprio questa la vision di Facile.it: “rendere più facile la vita di ogni giorno”. Con i nostri spot vogliamo spiegare ai consumatori, in modo semplice ed efficace, che anche problemi apparentemente complessi, con gli strumenti giusti, possono essere gestiti e risolti in pochi minuti e con il massimo risultato.»

Con quali agenzie collaborate per la creatività e la pianificazione delle vostre campagne?

«Da tempo lavoriamo con Nadler Larimer & Martinelli per la creatività, mentre le attività di media planning sono seguite in collaborazione con Hearts & Science del gruppo OMG. Si tratta di partnership consolidate e come si dice “squadra che vince non si cambia”.»

Quanto investirete quest’anno in pubblicità?

«Non condividiamo dettagli in merito agli importi, ma posso dire che essendo in campagna tutto l’anno, il nostro investimento in pubblicità è significativo e, per la stagione 2025/2026 abbiamo addirittura aumentato il budget dedicato all’adv

Parliamo di un mezzo sempre più presente nei media mix delle aziende: il digital. Che ruolo ha questo mezzo nella vostra comunicazione?

«Il digital è molto importante ed offre alle aziende opportunità uniche, soprattutto se si riesce a definire bene il suo ruolo all’interno della strategia di marketing. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un significativo cambiamento dei canali digitali; se fino a pochi anni fa coprivano prevalentemente solo l’ultima fase del processo di acquisto (il cosiddetto lower funnel), oggi si stanno spostando sempre più verso l’upper funnel e stanno diventando uno strumento imprescindibile per creare negli utenti consapevolezza sul brand e attirare l'attenzione di un pubblico sempre più ampio. Per quanto ci riguarda, sebbene la tv tradizionale - grazie alla sua elevata penetrazione – sia a tutt’oggi il mezzo privilegiato della nostra pianificazione, negli anni gli investimenti in ambito digital sono cresciuti notevolmente e oggi, in termini di volumi di spesa, assorbono una fetta importante del budget

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