03/05/2023
di Teresa Nappi

Decathlon compie 30 anni in Italia e svela la nuova brand purpose. «Spesa adv più che raddoppiata entro il 2026»

Affermarsi come global sports brand e come promotore di un modello di economia circolare è la nuova mission dell'azienda. Claudio Manzoni: «Prossima campagna multimediale al via in estate»

Claudio Manzoni, Marketing and Communication Manager di Decathlon Italia

Decathlon festeggia il suo trentesimo compleanno in Italia, dove l'azienda vanta oggi 145 negozi, 2 sedi di produzione e 4 depositi logistici. In questa occasione, l'azienda presenta un nuovo brand purpose nell’ambito di un importante piano di transizione aziendale che ha come orizzonte il 2026.

Un nuovo modello e una rinnovata mission sono alla base di un nuovo capitolo che si apre per l’azienda ed che troverà espressione anche nella comunicazione: «Cinque sono i pilastri su cui stiamo costruendo il nostro nuovo posizionamento», ha spiegato Claudio Manzoni, Marketing and Communication Manager di Decathlon Italia in occasione di un evento organizzato dall’azienda a Milano.

«Rendere accessibile lo sport in tutte le sue forme al maggior numero di sportivi, siano essi neofiti o appassionati; offrire soluzioni innovative; eccellere su tutti i livelli di pratica; essere promotori di un nuovo modello di business fondato sulla rigenerazione dei prodotti; e infine essere un unico global sports brand nel mondo. Sono queste le direttive alla base della nostra visione futura», ha detto il manager.

A fronte di questo non solo cambierà il modello di business dell’azienda, che punterà alla circolarità e alla sostenibilità, ma anche la comunicazione del brand. «Negli anni l’azienda si è strutturata con nuove business unit con l’obiettivo di recuperare, riparare e rigenerare i prodotti, adottando modelli sostenibili sin dalla progettazione e in tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto. Questa dimensione verrà valorizzata e promossa con il pubblico esterno per sensibilizzare i clienti e generare una maggior consapevolezza delle implicazioni del mercato del second-hand, incoraggiando chi sceglie Decathlon a adottare stili di vita più sostenibili, anche nella pratica sportiva, per ridurre l’impatto sul pianeta», ha detto ancora il manager.

«Anche la nostra comunicazione cambierà, perché cambieranno le narrative. Il nuovo tone of voice del brand avrà lo scopo di raggiungere tutti gli sportivi, partendo da chi inizia a fare le prime corse a chi vive lo sport con passione in modo puntuale fino a raggiungere tutti quegli sportivi che oggi vogliono eccellere. Tutto questo chiaramente deve essere accompagnato da un modo di comunicare differente, utilizzando tutto ciò che il mercato mette a disposizione di chi ha contenuti da condividere: dall’audio, ai video, fino all’influencer marketing», ha detto ancora Manzoni.

Presente all’evento anche Filippo Magnini (nella foto sotto), ex nuotatore italiano e tra gli ambassador e talent di Decathlon Italia.

Decathlon Italia raddoppierà la spesa in comunicazione entro il 2026

Con l’obiettivo di affermarsi come global sports brand nel mondo, Decathlon prepara il lancio – anche in Italia - di una campagna di comunicazione internazionale e che sarà on air in prima battuta in estate, per poi proseguire nel corso della seconda parte dell’anno fino al Natale.

«La comunicazione sarà adattata alla stagionalità per cui cominciamo con gli sport acquatici in estate ed escursionismo nel back to school. Sarà realizzata in maniera coordinata da Decathlon Francia, Italia e Spagna, in linea con la nostra idea di posizionarci sempre più come un brand sportivo globale», ha spiegato Claudio Manzoni a margine dell’evento organizzato a Milano per i 30 anni dell’azienda in Italia.

«Il media mix si comporrà di tv, radio e digital. Su quest’ultimo canale siamo particolarmente attivi, arrivando a pesare anche l’80% della spesa pubblicitaria negli ultimi anni», ha detto il manager.

Sul fonte dei partner di comunicazione, Decathlon Italia collabora con Mediaplus per la pianificazione media, con Connexia per la parte social e con Diennea per la parte di CRM: «Sul fronte creativo, non abbiamo un partner particolare. Abbiamo lavorato tanto con Meloria, ma la nostra politica prevede una “rimessa in gara” dell’incarico ad ogni campagna prodotta», ha spiegato ancora Manzoni.

Infine, il manager parla della spesa in pubblicità: «Lo sforzo in comunicazione sarà sostenuto da un budget in crescita che puntiamo a raddoppiare entro il 2026. Quest’anno è già in aumento rispetto allo scorso anno, quando abbiamo investito in comunicazione l’1-2% del nostro fatturato, che è stato pari a 1,5 miliardi di euro», ha detto in conclusione il manager.

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