31/05/2019
di Teresa Nappi

Triboo alla conquista dei mercati internazionali. L'AD Monti: «Ci attendono nuove sfide»

La Digital Transformation Factory guarda al futuro, forte anche di un nuovo management team composto da professionalità e talenti di alto livello. Il punto con il nuovo AD

Triboo, fondata circa 10 anni fa da Giulio Corno, è stata tra i pionieri del settore del digitale in Italia. Il mondo dell’editoria, della pubblicità online e quello dell’eCommerce sono stati da subito il core business dell’azienda. In pochi anni la scommessa della Società si rivela vincente e oggi Triboo, quotata sul mercato MTA, è una vera e propria Digital Transformation Factory, che affianca centinaia di clienti in tutto il mondo nella creazione e gestione delle loro attività digitali. Tra i protagonisti del Netcomm Forum 2019, la company si è presentata alla manifestazione con un management team composto da eccellenti professionalità e giovani talenti, che ha ben chiari i propri obiettivi: un’apertura sempre maggiore ai servizi di consulenza, con un focus sui settori Fashion e Luxury, e forte spinta sull’internazionalizzazione. In questa direzione s’inserisce la recente nomina di Riccardo Maria Monti ad Amministratore Delegato (leggi qui l’articolo dedicato). Il manager, nella sua carriera, ha collaborato a livello professionale e istituzionale con Corporations e Governi di circa 50 paesi del mondo e porterà un significativo contributo nel percorso di crescita intrapreso da Triboo. «Il mondo del digitale è sempre più rilevante per le imprese di tutti i settori, ma anche sempre più complesso e in costante evoluzione», dichiara Monti. «Ci attendono importanti opportunità e nuove sfide». Sfide che il gruppo è pronto a cogliere, grazie ai suoi 500 professionisti, alla qualità dei servizi offerti e al suo network internazionale. «Il nostro punto di forza è soprattutto la credibilità e l’autorevolezza che abbiamo acquisito sia lavorando nel settore del Digital Marketing con aziende di ogni tipo, sia implementando noi stessi direttamente tutte le soluzioni che proponiamo ai nostri clienti». Triboo ha visto un’evoluzione nel proprio modello di business che fa leva, oggi, oltre che sull’internazionalizzazione, su operazioni di M&A e sulla capacità di integrare le diverse realtà acquisite e professionalità. «Siamo trasversali e oggi operiamo in quattro aree di business - continua Monti - promuovendo la trasformazione digitale delle aziende con un’offerta integrata di servizi di Consulting, Data & Technology, eCommerce, Agency Services e Media & Advertising».

I risultati raggiunti da Triboo

Il gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi pari a circa 70 milioni di euro (+6,6% rispetto al 2017) e un Ebitda pari a 9,9 milioni di euro (+28,8%). In costante crescita anche l’attività commerciale e tra gli oltre 1000 brand clienti e più di 100 eCommerce gestiti, figurano nomi di rilievo, soprattutto nel settore del Fashion, come per esempio Moschino, Alberta Ferretti e Gianvito Rossi. Ogni anno, Triboo spedisce circa 30 milioni di prodotti in 150 Paesi e invia circa 100 milioni di email marketing. Sui siti gestiti dal gruppo transitano mensilmente circa 20 milioni di visitatori, mentre la Data Management Platform proprietaria conta circa 30 milioni di profili. Inoltre, Triboo ha 50 testate editoriali proprietarie. «Nel nostro settore la parola d’ordine è innovare. Essere sempre all’avanguardia per supportare al meglio i nostri partner nell’affrontare decisioni importanti dal punto di vista strategico, finanziario e tecnologico con attività di consulting mirato», ha proseguito ancora l’AD di Triboo. «Al tempo stesso, proseguiamo nella nostra strategia di crescita che si basa anche su acquisizioni mirate di realtà di successo nel mondo del digitale». In questa direzione, infatti, Triboo ha integrato realtà come East Media, società specializzata nelle attività in Cina ed Estremo Oriente, e NET2B, agenzia innovativa che propone soluzioni creative, tecnologiche e di eCommerce.

Focus sull’internazionalizzazione

Per quanto riguarda lo sviluppo internazionale, a febbraio 2018 il gruppo ha annunciato la costituzione della propria filiale a Shanghai (leggi qui l'articolo dedicato). La capacità di supportare le aziende sul mercato cinese è infatti uno dei principali punti di forza di Triboo, unico player italiano ad aver ottenuto le certificazioni per operare sulle principali piattaforme digitali cinesi, WeChat, Alibaba e Baidu. Sempre nel 2018, Triboo ha inaugurato, attraverso la controllata Triboo Direct, una filiale spagnola a Madrid. E ancora, nel 2019 Triboo ha annunciato una joint venture a Dubai con International Luxury Group (leggi qui l'articolo dedicato), grande gruppo internazionale, posizionandosi così tra le prime aziende ad aver siglato unaccordo strategico nel settore digitale negli Emirati Arabi. «Guardiamo al futuro dal punto di vista dei trend del digital e della tecnologia, ma anche inserendoci nei mercati a più alta crescita», ha detto in chiusura Riccardo Maria Monti, che continua: «Per questo abbiamo scelto di essere presenti in aree geografiche come la Cina e Medio Oriente e continueremo a guardarci intorno per proseguire nella nostra strategia e cogliere le opportunità che abbiamo di fronte».

Il top management di Triboo

Riportiamo, nell'ordine in cui compaiono nella foto di apertura (da sinistra), i nomi e le cariche dei professionisti parte del management team di Triboo: Simone Sicuro, Sales & Marketing Group Coordinator | Santino Saguto, ASA Consulting, Data & Technology | Giulio Corno, Founder | Giovanni Marino, Chief Financial Officer - Investor Relator | Roberto Menichelli, Human Resources Director | Andrea Bortolazzi, ASA Agency Services | Aldo Silvestroni, Communications & External Relations Director | Alessio Barbati, New Business & Development Director | Manuela Figini, ASA eCommerce | Riccardo Maria Monti, Chief Executive Officer | Cristina Pianura, ASA Media & Advertising | Giangiacomo Corno, Vice President

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