Hic Mobile festeggia il suo decimo anno di attività chiudendo il 2022 con la raccolta pubblicitaria in crescita del 7% rispetto al 2021, nonostante le complessità geopolitiche e macroeconomiche che hanno caratterizzato l’anno appena concluso.
"La crescita - dichiara Max Willinger, co-founder di HicMobile insieme ad Enrico Majer - deriva in primis da campagne legate al dato (basato su geolocalizzazione e/o comportamento degli utenti) ed a seguire dalle performance, dal programmatic ed infine, anche se in modo ancora molto timido, dal gaming. Crediamo molto in quest’ultimo prodotto della nostra offerta e prevediamo che il 2023 sarà l’anno in cui molti clienti ed agenzie, tramuteranno il grande interesse dimostrato in campagne e progetti di successo".
Hic Mobile infatti, da sempre focalizzata su proximity e audience targeting, ha allargato la propria offerta, fin dai primi segnali della pandemia, in modo da presidiare sempre di più ogni opportunità di comunicazione legata allo smartphone (qui un articolo su due nuovi formati lanciati lo scorso luglio).
"Questa nostra continua attenzione", prosegue Max Willinger, "nei confronti di soluzioni distintive ed innovative allo stesso tempo, ci ha permesso di specializzarci anche nel gaming, nella performance e nel programmatic."
I piani del 2023 tra internazionalizzazione e novità di prodotto
Tra le novità del 2023 figura l'internazionalizzazione: "Quest’anno partiamo con importanti progetti tra cui sicuramente uno degno di nota è l’internazionalizzazione grazie a partnership strategiche con agenzie focalizzate nel mobile advertising in Brasile, Spagna ed Emirati Arabi".
L'agenzia si sta muovendo, intanto, anche con nuovi sviluppi nel campo della misurazione e dei formati: "Contemporaneamente stiamo finalizzando quattro nuovi prodotti che ci permetteranno di rafforzare ogni area del nostro business con soluzioni proprietarie o esclusive HicMobile. In periodi come questi dove rimane poco spazio per sperimentazioni e test, occorre trovare nuove metodologie per garantire risultati certi, anche per attività originariamente associate al branding. Abbiamo quindi concentrato il nostro focus sia sulla misurazione dei risultati che su nuovi formati in grado di catturare facilmente l’attenzione, in modo non invasivo, del consumatore", anticipa il manager.
Bene, in particolare, la unit Ad-Tech: "Da evidenziare infine il successo della nostra divisione Ad-Tech che sviluppa piattaforme adv in grado di facilitare ed ottimizzare il lavoro di grandi editori, spesso rallentati dalle numerose soluzioni utilizzate per pianificare i canali presidiati. Con HicMobile è possibile operare con semplicità da un’unica interfaccia su molteplici mezzi, totalmente in self provisioning", conclude Willinger.