Da oltre un anno tutti gli editori digitali sono di fronte a un problema: cosa fare per gli Analytics? Come noto infatti a fine giugno Google ritirerà la versione 3 di Google Analytics, chiamata Universal Analytics, sostituendola con GA 4. Un software molto diverso sia nella raccolta dei dati sia nel funzionamento pratico, tanto che nel mercato non manca chi prefigura un terremoto nel settore.
Per quanto esistano da anni prodotti alternativi a Google Analytics, non tutti si rivelano in grado di soddisfare le esigenze specifiche degli editori, a livello di logiche di utilizzo e fruibilità a livello di UX.
Una possibile soluzione è stata appena lanciata in Italia: si chiama Publytics e promette di offrire ai publisher digitali non solo tutto il buono di GA3 a cui sono abituati, ma anche di più: script più leggero e privacy-friendly, compliance con la GDPR, statistiche real-time affidabili e informative, reportistica personalizzata più elastica.
Su questa nuova iniziativa abbiamo sentito Lorenzo Diaco, Ceo e figura di riferimento in questa iniziativa dell’azienda: «Google Analytics 4 è un prodotto radicalmente diverso dal 3 e, di fatto, non fornisce le informazioni che occorrono agli editori digitali. È uno strumento eccezionale per studiare precisi flussi di traffico e conversioni, per esempio per gli e-commerce, ma è molto meno informativo per chi deve misurare i volumi di un blog o sito editoriale. È un po’ come per un tagliaboschi dover passare improvvisamente dall’ascia al bisturi: difficilmente la sua attività potrà prosperare in futuro. Anche le alternative presenti sul mercato non sono all’altezza di sostituire GA3, ed inoltre sono tutte più costose del prezzo a cui abbiamo messo a mercato Publytics».
Publytics è disponibile in prova gratuita per tutti i publisher che volessero testarlo: è sufficiente visitare il sito di Publytics, inserire il proprio dominio e incollare nel proprio sito il codice che viene fornito in piattaforma per avviare il monitoraggio.
Oltre alle funzionalità già presenti, sono prossime al lancio API e importer dei dati storici da GA3.