La velocità di caricamento di un sito web è uno dei fattori di ranking più importanti di Google e quindi influisce sul posizionamento nelle SERP (Search Engine Results Page) ovvero sulle pagine dei risultati che il motore di ricerca mostra in risposta alla query/parola chiave digitata e ricercata dall'utente.
La velocità del sito web e il tempo di caricamento della pagina sono, quindi, un fattore importante quando si tratta di posizionamento nei motori di ricerca.
Google ha infatti indicato che la velocità del sito (e di conseguenza, la velocità della pagina) è uno dei segnali utilizzati dal suo algoritmo per classificare le pagine e di conseguenza aumenta anche la frequenza di scansione da parte del Googlebot o dei bot o crawler di altri motori di ricerca.
Googlebot è il crawler utilizzato da Google per scoprire e indicizzare le pagine web. Visita costantemente i siti web, segue i link e raccoglie le informazioni delle sitemap per il processo di indicizzazione del motore di ricerca. Aiuta Google a capire quali contenuti esistono su un sito web, in modo che possano essere indicizzati in modo appropriato e visualizzati nei risultati di ricerca pertinenti.
Diversi fattori possono influenzare la velocità di crawling.
Le prestazioni di una CDN, ad esempio, "come iSmartFrame - CDN di seconda generazione con AI integrata -, sono fondamentali: se infatti le risorse di un sito web presentano problemi o sono lente nel rispondere alle richieste ed a caricare un sito web, può influire sulla velocità con cui Googlebot effettua il crawling del sito. E non dimentichiamoci che un sito web deve essere scansionato dai bot di un motore di ricerca per consentirgli di inserirlo nei risultati di una ricerca", spiega Paolo Knippel, di recente entrato in iSmartFrame dove ricopre il ruolo di Sales Director.
Inoltre, "grazie alle elevatissime performance in termini di velocità garantite dall'Intelligenza Artificiale e dallo status code 103 Early Hints di iSmartFrame, è anche possibile arrivare a raddoppiare la frequenza di scansione da parte dei bot dei motori di ricerca ed incrementare anche oltre il 60% il numero di pagine nel crawling: tutto questo si traduce in un numero superiore di risultati indicizzati nei motori di ricerca", continua Knippel.
Infatti le pagine che si caricano più velocemente sono più facili da scansionare e indicizzare per i bot dei motori di ricerca: quando un website è accessibile e si carica rapidamente, i motori di ricerca possono comprendere e classificare in modo più efficiente i vari contenuti.
I siti a caricamento rapido ottengono risultati migliori su tutti i fronti: migliore esperienza utente, conversioni più elevate, maggiore coinvolgimento e ranking di ricerca ancora più elevati. Ecco perché per avere un traffico ottimale la velocità del sito diventa ancora più importante.