28/03/2022
di Teresa Nappi

Weber Shandwick Italia rafforza i servizi in ambiente LinkedIn grazie alla partnership con Affinity Matters

Grazie all'accordo con il brand di DML, l'agenzia potrà offrire ai propri clienti una nuova suite di proposte che sfruttano l’Intelligenza Artificiale al servizio della content strategy

Weber Shandwick Italia stringe una partnership con Affinity Matters

Weber Shandwick Italia rafforza i suoi servizi strategici in ambito LinkedIn e annuncia una partnership con Affinity Matters, il brand di DML che ha sviluppato una suite completa di servizi erogabile tramite questo canale e una metodologia proprietaria di valutazione e misurazione del gap di affinità tra brand e persone.

L’agenzia potenzierà così un’area di servizio di rilevanza per i propri clienti, che sempre più spesso scelgono Weber Shandwick come partner per costruire o dare maggior valore alla propria presenza istituzionale e a quella della propria C-suite su un canale, LinkedIn, che negli ultimi anni è cresciuto di importanza nelle strategie comunicative e reputazionali verso il mercato e i dipendenti.

Weber Shandwick da anni investe nella conoscenza e nell’offering consulenziale di comunicazione su questa piattaforma. È stata per esempio tra le prime agenzie al mondo ad approntare studi, ricerche e metodologie sul Ceo activism e sull’Employee Advocacy. E oggi che LinkedIn mostra interessanti tassi di sviluppo, è pronta ad affinare ulteriormente la sua consulenza, anche avvalendosi delle migliori tecnologie di monitoraggio e intelligenza, come quelle offerte da Affinity Matters.

Gli strumenti di intelligenza, che potenzieranno la consulenza offerta da Weber Shandwick in Italia grazie alla partnership con Affinity Matters, sono:

  • Influencer matching, per validare e rendere ancora più consapevole la scelta dei social influencer e la loro affinità valoriale con la marca / la campagna (l’analisi non riguarda solo LinkedIn ma anche Instagram)
  • Social leadership / Ceo Branding, per analizzare e meglio indirizzare la voce su LinkedIn del top management rispetto a quella istituzionale, per monitorare e comparare altre voci di riferimento del settore o di industrie comparable.  
  • Employee Advocacy, per monitorare e misurare l'efficacia dell'attività degli ambassador aziendali in termini di intensità, rilevanza e risonanza su LinkedIn, selezionando e attivando le voci più in grado di aggiungere valore alla voce istituzionale. 
  • Brand DNA Assessment, per analizzare l’impronta digitale di un brand e re-indirizzarne la comunicazione. 

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