24/03/2021
di Cosimo Vestito

Google firma i primi accordi di licenza con gli editori italiani e si prepara a lanciare Google News Showcase nel nostro Paese

Tra le aziende giornalistiche firmatarie figurano RCS Media Group, il Sole 24Ore, il Fatto Quotidiano, Il Foglio, Ciaopeople e Citynews. Fabio Vaccarono: "Un importante passo avanti"

Fabio Vaccarono, Vice President di Google e Managing Director di Google Italy

Dopo le partnership già siglate con alcune aziende giornalistiche in Australia e Francia, anche in Italia Google firma i primi accordi di licenza con una serie di editori per l'utilizzo dei loro contenuti.

Si tratta di operatori sia nazionali sia di carattere locale, tra cui RCS Media Group, Sole 24Ore, Gruppo Monrif, Caltagirone Editore, il Fatto Quotidiano, Libero, Il Foglio, Il Giornale, Il Tempo, Ciaopeople, Edinet, Gruppo Corriere, Citynews e Varese web.

Questi nuovi accordi, firmati su base individuale, prevedono una remunerazione per gli editori aderenti a Google News Showcase, programma di licenze annunciato da Google nel 2020 che offrirà ai lettori l’accesso a contenuti più approfonditi a fronte di compenso agli editori firmatari degli accordi. Nelle intenzioni della compagnia, lo strumento permetterà agli editori di rafforzare la propria relazione con i lettori, sviluppare nuovi modelli per la monetizzazione dei contenuti e trarre beneficio dall’aumento di traffico verso il proprio sito. News Showcase sarà disponibile in Italia nei prossimi mesi.

Le collaborazioni, riporta la nota, tengono inoltre in considerazione i diritti previsti dall’Articolo 15 della Direttiva Europea sul Copyright in relazione agli usi specifici online delle pubblicazioni giornalistiche (tali diritti non si applicano ai collegamenti ipertestuali e all’utilizzo di estratti molto brevi).

News Showcase si inserisce in un quadro più ampio di iniziative attraverso le quali Google intende dialogare costruttivamente con il mondo del giornalismo, come il programma Google News Initiative e la collaborazione in ambito pubblicitario con gli editori a livello globale, anche in seguito alle pressioni da parte delle autorità regolatrici sovranazionali e alla insistenti richieste degli stessi editori, che accusano il motore di ricerca di utilizzare indebitamente i contenuti protetti dal diritto d'autore.

In Italia, dal 2015 Google ha investito 11 milioni di euro in progetti di giornalismo attraverso il Fondo per l’Innovazione della Digital News Initiative, mentre nel 2016 ha sottoscritto con Fieg un accordo triennale che ha portato la compagnia a investire oltre 16 milioni di euro su una serie di settori strategici per l’editoria digitale. Inoltre, nel 2020, con il diffondersi della pandemia di COVID-19, ha offerto supporto economico a oltre 300 redazioni italiane attraverso il suo Fondo globale di emergenza per il giornalismo locale.

Questi nuovi accordi rappresentano un importante passo avanti e confermano l'impegno di Google verso gli editori italiani. I nostri editori partner avranno accesso a nuove opportunità per valorizzare i propri contenuti e per aumentarne la profittabilità. Siamo felici di contribuire allo sviluppo dell'ecosistema digitale per il mondo degli editori e di rafforzare il nostro impegno verso il giornalismo di qualità”, ha commentato Fabio Vaccarono, Vice President di Google e Managing Director di Google Italy

I commenti degli editori italiani

“Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo accordo che, regolando anche il tema dei diritti connessi, riconosce l’importanza dell’informazione di qualità e l’autorevolezza delle nostre testate. Un nuovo tassello nella partnership con Google che valorizza i quotidiani RCS e offre un ulteriore impulso alla crescita della nostra customer base, supportando con una sempre più ampia copertura informativa”, ha dichiarato Urbano Cairo, Presidente e Amministratore Delegato di RCS Media Group. Nel dettaglio, su Google News Showcase saranno disponibili i contenuti delle testate quotidiane Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, El Mundo, Marca e Expansion.

“Il programma Showcase apre una nuova stagione di relazione con Google, perché affronta il tema dei diritti connessi alla distribuzione dei contenuti digitali,  consente di promuovere il giornalismo di qualità delle nostre testate e di accelerare la trasformazione digitale dei processi editoriali e lo sviluppo dei ricavi da subscription”, ha aggiunto Michela Colamussi, Director of Transition to Digital and Innovation Gruppo Monrif.

“L’accordo con Google è un ulteriore riconoscimento del valore dell’informazione di qualità quale è quella de Il Sole 24 Ore. La remunerazione dell’informazione, inclusi i diritti connessi alla distribuzione dei contenuti digitali, è un fronte su cui il nostro gruppo editoriale è impegnato in prima linea con l’obiettivo di tutelare il nostro patrimonio di contenuti ad alto valore aggiunto. Questo accordo si inserisce in tale strategia ed è coerente con il processo di innovazione editoriale e tecnologica su cui Il Sole 24 Ore si è impegnato negli ultimi due anni. L’adesione alla GNI di Google e quella a News Showcase sono alcuni degli esempi”, ha affermato Giuseppe Cerbone, Amministratore Delegato de Il Sole 24 Ore.

“Il Foglio ha scelto da tempo di offrire un numero sempre crescente di opzioni di fruizione, non solo cartacee, per avvicinare sempre di più i lettori ai suoi contenuti. I servizi messi a disposizione da News Showcase, in linea con queste premesse e in armonia con le più recenti normative europee – come la direttiva copyright e il suo Articolo 15 sui diritti connessi – ci permetteranno di aprire un nuovo capitolo nella collaborazione con Google, per sfruttare le opportunità del digitale e aiutare il Foglio a rafforzare la sua identità, la sua libertà, la sua indipendenza, dando la possibilità alla nostra testata, a 25 anni dalla sua nascita, di consolidare la sua comunità”, ha commentato Cristiano Sartori, Amministratore Delegato de il Foglio.

“L'accordo con Google per il programma Showcase, oltre a riconoscere la remunerazione prevista nella Direttiva Europea sul Copyright, rappresenta per noi la naturale prosecuzione del percorso iniziato sin dai primi anni della nostra storia aziendale. Riconoscere un valore all'informazione di qualità è un passo determinante per lo sviluppo e la crescita dell'intero comparto giornalistico, un'operazione che garantisce ai lettori la fruizione di un contenuto selezionato e autorevole”, ha aggiunto Gianluca Cozzolino, Amministratore Delegato e Fondatore Ciaopeople.

“Siamo molto orgogliosi di aver concluso un accordo con Google per il riconoscimento dei diritti previsti nella Direttiva Europea sul Copyright. Ma siamo soprattutto felici di poter distribuire le nostre notizie nell'ambiente Showcase. Un ambiente pensato per una fruizione che valorizza i contenuti giornalistici e la ‘curation’ gestita direttamente dalle redazioni”, ha detto Luca Lani, Amministratore Delegato Citynews

“L’attenzione alla dimensione glocal, che mette al centro le comunità locali con uno sguardo nel mondo, è da sempre un nostro punto di forza. La partnership con Google si consolida grazie a Showcase. L’accordo che abbiamo raggiunto anche in tema di diritti connessi è importante per l’autorevolezza e la qualità del progetto editoriale di Varesenews e per il riconoscimento del valore del giornalismo locale”, ha concluso Marco Giovannelli, Presidente Varese web e direttore di Varesenews.

“L'accordo raggiunto con Google per la partecipazione dei quotidiani Caltagirone Editore a News Showcase si inserisce nelle strategie digitali delle nostre testate che avranno a disposizione un canale innovativo col quale raggiungere nuovi lettori consolidando al contempo il rapporto con quelli abituali. L’iniziativa, grazie alla quale le aziende editoriali potranno beneficiare di nuove fonti di remunerazione, è un passo importante per definire un ecosistema digitale nel quale i giornali tradizionali potranno continuare a garantire quell’indipendenza e quella qualità dei contenuti vitale per la società contemporanea e qualifica Google come un partner forte ed attento alle esigenze ed alla salvaguardia del settore dell’informazione”, così Azzurra Caltagirone, Vice Presidente Caltagirone Editore.

L'intervento dell'ANSO

"L’Italia si distingue nel panorama editoriale mondiale", afferma Marco Giovannelli, presidente di ANSO, Associazione nazionale stampa online. "Siamo la patria delle città, dei piccoli borghi, delle comunità iperlocali. ANSO rappresenta questo variegato mondo che è la ricchezza del nostro Paese. Negli ultimi anni, grazie all'impegno della nostra associazione abbiamo contribuito a fare passi avanti nel riconoscimento della professionalità di centinaia di realtà editoriali e migliaia di addetti ai lavori. La scelta di Google di inserire due editori locali che sono espressione di ANSO è indicativa. Ci auguriamo che il progetto Showcase possa essere allargato coinvolgendo sempre maggiori editori locali". 

Aggiunge Matteo Rainisio, vice presidente ANSO e ceo di Edinet: "L’attenzione di Google verso il mondo dei piccoli editori nativi digitali è un buon inizio: adesso speriamo che questa strada possa diventare praticabile da tutti nel più breve tempo possibile. A pochi giorni dal nostro 15esimo compleanno nel mondo dell’editoria digitale è un grandissimo riconoscimento. Ci sentiamo come Davide in mezzo a tanti Golia, siamo l’unico editore ligure presente su Showcase e questo è un ulteriore attestato di stima per il lavoro delle nostre redazioni».
Conclude Giovannelli: «In questa prima fase gli accordi sono stati siglati individualmente, adesso speriamo che si possa passare ad una discussione più aperta ed inclusiva, altrimenti molti piccoli editori saranno esclusi da questa tipologia di accordi, che è quello che ANSO in questi anni ha sempre dichiarato di essere il vero problema della direttiva UE sulla riforma del copyright".

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