11/06/2021
di Teresa Nappi

Gedi amplia ancora il suo portafoglio digitale: acquisita la maggioranza del portale AutoXY

Dopo diverse operazioni volte a rafforzare l'offerta online, l'editore chiude un'altra importante operazione. L'AD del gruppo Scanavino: “Ora possiamo offrire un efficace strumento a performance agli spender del settore automotive"

Si rafforza ulteriormente la presenza digitale del Gruppo Gedi. A qualche giorno dalla chiusura dell'accordo che l'ha visto rilevare la totalità del capitale della società Huffington Post Italia, il gruppo editoriale comunica ora l’acquisizione del portaleAutoXY, uno tra i primi motori di ricerca italiani specializzati nel mercato delle automobili.


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Fondata a Lecce nel 2009, AutoXY è una piattaforma che semplifica la ricerca di un’automobile creando un collegamento diretto tra gruppi automobilistici, concessionari e clienti finali. Attraverso l’uso di questo portale marketing, l’utente viene accompagnato in un percorso che trasforma ogni potenziale interesse in una valutazione o effettiva proposta d’acquisto.

In base all’accordo, Gedi acquisisce il 78% della società, mentre il restante 22% resterà in mano al Ceo Boris Cito (20%) e al Cto Matteo Serafino (2%), che rimangono dunque coinvolti nel percorso di crescita dell’azienda.

“L’investimento in AutoXY ha una duplice finalità: da una parte servizio per gli utenti delle testate di Gedi e, dall’altra, efficace strumento di comunicazione digitale a performance per i clienti pubblicitari del settore automotive", spiega Maurizio Scanavino, AD di Gedi. "Si apre inoltre un nuovo capitolo della storia di AutoXY, che valorizza le competenze e il percorso di successo compiuto da Boris e il suo team in questi 12 anni: grazie alla notevole audience del nostro Gruppo e alla sempre più forte presenza della concessionaria Manzoni sul business digitale, AutoXY potrà cogliere ulteriori potenzialità di sviluppo in un segmento di mercato in forte evoluzione”.

L'operazione rafforza, come detto, la posizione di Gedi nel comparto dell'informazione online, dopo l'accordo con BuzzFeed e prima ancora con Unify (Gruppo TF1) per l'acquisizione del marchio editoriale alfemminile (leggi qui) e il lancio di una serie di hub verticali dedicati a modacibotecnologia e ambiente. 

Nel 2020, la pubblicità online di Gedi è cresciuta del 3,7% mentre i ricavi dalle attività digitali, incluse le varie formule di abbonamento, sono arrivati al 14,7% del totale, percentuale che sale al 20,2% per il brand Repubblica.

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