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17/11/2021
di Alessandra La Rosa

Tv connesse: a IAB Forum numeri, trend e sfide di un mercato pubblicitario “in costruzione”

Nel corso della seconda giornata dell’evento, al mezzo è stato dedicato uno spazio speciale di approfondimento con aziende, concessionarie e operatori

Sergio Amati di IAB Italia insieme alla giornalista Monica Peruzzi in un momento di IAB Forum 2021

Sergio Amati di IAB Italia insieme alla giornalista Monica Peruzzi in un momento di IAB Forum 2021

Al centro tra i benefici del mondo internet e quelli della tv tradizionale, la Connected TV (CTV) prende il meglio di questi due mondi e, con lo switch-off tecnologico in corso e il conseguente aggiornamento dei dispositivi nelle case degli italiani, rappresenta un mezzo sempre più diffuso nelle case degli italiani.

Quello delle Tv Connesse è un fenomeno che sta modificando radicalmente il panorama dei media a livello globale e locale, e proprio per questo IAB Italia ha deciso di dedicargli un intero pomeriggio di approfondimento nel corso della seconda giornata di IAB Forum, aperto da Sergio Amati, Direttore Generale di IAB.


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«La Connected TV è l’unione di due mondi: la tv tradizionale combinata all’evoluzione del mondo digitale. Questo significa avere accesso a una piattaforma in grado di intercettare nuovi pubblici, o persi in precedenza, ma anche una migliore e maggiore connessione con gli utenti, creando un mezzo con un enorme potenziale sia lato inserzionisti che operatori del settore. Proprio perché rappresenta un’enorme opportunità per tutti gli attori, è necessario in questa fase formare correttamente e collaborare insieme come industry così da dare vita a un mercato sostenibile e capace di traghettare l’adv digitale in una nuova era», ha dichiarato Sergio Amati, Direttore Generale IAB Italia.

Il pomeriggio ha visto poi gli interventi di Daniel Knapp, Chief Economist di IAB Europe e Constantine Kamaras, Co-founder & Chairman Emeritus di IAB Europe, che hanno sottolineato come se a livello di consumo mediale il mondo della CTV sia ormai a uno stadio avanzato, il mercato pubblicitario sia ancora da costruire. «Sta a noi come industry costruire questo mercato dalle enormi potanzialità, affrontando le tante sfide che ci pone e che sono ancora irrisolte», ha dichiarato Daniel Knapp.

Da sinistra, Constantine Kamaras e Daniel Knapp di IAB Europe

Da sinistra, Constantine Kamaras e Daniel Knapp di IAB Europe

Proprio al fine di contribuire alla costruzione di questo nuovo mercato pubblicitario, IAB Italia insieme a diversi soci ha dato vita a un tavolo di lavoro - composto da un gruppo multidisciplinare di professionisti - che negli ultimi sei mesi ha lavorato alla produzione di un White Paper. Una vera e propria guida che rappresenta un supporto pratico per i professionisti del marketing, gli inserzionisti e gli editori.


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Nel corso del pomeriggio, il progetto del white paper è stato presentato da un panel di operatori composto da Fabrizio Angelini, Consigliere IAB Italia e CEO Sensemakers, Roberto Baldassarre, Manager of Media & Sponsorship Fastweb, Sara Buluggiu, MD Italy, Spain and Mena Magnite, e Francesco Cordani, Head of MarCom Samsung Electronics Italia.

La presentazione del white paper sulla CTV a IAB Forum

La presentazione del white paper sulla CTV a IAB Forum

I numeri della CTV in Italia

La CTV è un mezzo principe anche a livello di investimenti pubblicitari. Secondo uno studio di FreeWheel condotto in Italia e in altri Paesi, presentato nel corso di IAB Forum, quando si tratta di spendere sulle piattaforme dell’Advanced TV (video-on-demand (VOD), connected TV (CTV), over-the-top (OTT), data-driven linear e addressable TV) il 79% degli intervistati prevede un aumento degli investimenti su Advanced TV nei prossimi 12 mesi. In linea con quasi tutte le controparti europee interpellate, gli inserzionisti italiani guardano con maggiore ottimismo all'Advanced TV con VOD e CTV che dovrebbero crescere rispettivamente del 25% e del 22%. Le previsioni espresse dalle agenzie sono leggermente più contenute, con un +18,8% per il VOD e un +15% per la CTV, canali che restano comunque i principali motori di crescita dell'Advanced TV (qui l'articolo dedicato alla ricerca).

Nel corso del pomeriggio, sul palco di IAB Forum si sono poi succeduti altri ospiti che hanno raccontato il loro personale punto di vista sulla CTV e su come approcciare al meglio questo mezzo.

Dopo un panel di agenzie e aziende, con Alberto Coperchini di Barilla Group, Marco Robbiati di Omnicom Media Group e Catarina Sismeiro di Annalect, è stata poi la volta di chi approccia il mezzo dal punto di vista tecnologico, con Sara Buluggiu di Magnite e Davide Pattano di RTL AdConnect, seguiti da uno specifico approfondimento su un nuovo player della galassia CTV, Pluto Tv, piattaforma on demand che ha da poco fatto il suo debutto nel nostro Paese, presentato da Alberto Carrozzo di ViacomCBS Italia e da Alessandro Tavallini di Sky Media Italia.

A chiudere la giornata di incontri, un panel di concessionarie a cura di FCP Asso TV, che hanno offerto la visione dei broadcaster televisivi su sfide e opportunità della CTV: Simone Branca di Rai Pubblicità, Matteo Cardani di FCP Asso TV, Paola Colombo di Publitalia e Adriano Pescetto di Sky Media.

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