Investimenti pubblicitari in leggera crescita nel primo quadrimestre del 2023 per la stampa italiana.
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Stampa FCP relativi appunto al periodo gennaio-aprile 2023, il fatturato pubblicitario del mezzo registra in generale un incremento dello 0,7%.
Leggi anche: FCP-ASSOINTERNET, INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN CRESCITA: +9,2% NEL PRIMO QUADRIMESTRE DEL 2023
L’andamento dei quotidiani è complessivamente negativo a fatturato (-1,6%). Le singole tipologie segnano rispettivamente: la commerciale nazionale +1,6%, la commerciale locale -2,1%, la legale +8%, la finanziaria -18% e la classified -15,1%.
I periodici nel loro complesso registrano un andamento a fatturato in crescita del 6,8%. I settimanali vedono diminuire gli investimenti pubblicitari del 3,9%, i mensili crescono del 16,4%, le altre periodicità del 76,7%.
Assogotv: i nuovi dati e la conferma di Sajeva alla presidenza
Anche l'Osservatorio FCP-Assogotv ha comunicato i dati relativi al fatturato pubblicitario del mezzo Go Tv aggiornati ad aprile.
Nel singolo mese il fatturato è stato pari a 977.100,00 euro, +87,9% sul 2022. Per il periodo gennaio-aprile 2023 il fatturato totale è stato di 3.151.159,00, in aumento del 104,8%.
Leggi anche: RADIOFONIA: AD APRILE LA PUBBLICITÀ FLETTE DELL’8,8%
L’assemblea di FCP AssoGoTv del 17 maggio ha inoltre confermato all’unanimità Angelo Sajeva alla presidenza per il biennio 2023-2025.
“Prosegue la corsa della Go Tv che, con il raddoppio del fatturato nel quadrimestre, si conferma il media top perfomer per crescita in Italia”, spiega Angelo Sajeva, Presidente. “La mobilità è in evoluzione ed è sempre più un trend a cui guardano le aziende, per supportare le strategie di comunicazione sia in una logica di potenziamento della brand awareness, che con finalità di drive to store. La misurabilità su cui abbiamo lavorato negli ultimi anni ha permesso alla Go Tv di diventare un media spiccatamente data driven, questo ci ha consentito di attirare le pianificazioni di top brand con strategie di comunicazione televisive e full digital alla ricerca di reach incrementali in particolare sui pubblici più dinamici e sfuggenti a costi efficienti”.