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25/05/2023
di Lorenzo Mosciatti

Radiofonia: ad aprile la pubblicità flette dell’8,8%

Nei primi quattro mesi dell’anno il consuntivo rimane comunque positivo: +3,7%

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Aprile in calo per la raccolta pubblicitaria della radio. Una performance, spiega Fausto Amorese, presidente FCP-Assoradio, determinata dal fatto che “Il mese è stato significativamente condizionato dal calendario di quest’anno, con due pause lavorative, frutto dei cosiddetti ponti vacanzieri, che hanno ridotto considerevolmente le giornate pubblicitarie utili. Contiamo che nei prossimi mesi il trend si orienti verso una progressiva normalizzazione, in linea con i riscontri del primo quarter dell’anno”.

Considerando i primi quattro mesi del 2023, il consuntivo rimane comunque positivo, +3,7%. “Il primo quadrimestre dell’anno è da ritenersi complessivamente positivo”, prosegue Fausto Amorese. “La crescita del numero di inserzionisti e quella del volume spazi (in secondi) è stata pari all’8%, alla quale si è accompagna il trend favorevole delle campagne pianificate (+7%)”.


Leggi anche: NIELSEN:, LA PUBBLICITÀ SEGNA A MARZO CRESCE DEL 2,5%


Nel primo quadrimestre 2023, mettono in evidenza sempre i dati dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, risultano in attivo gran parte dei settori merceologici monitorati. Il comparto della Distribuzione si conferma in termini di volumi di investimenti il primo settore, mentre i risultati di crescita più rilevanti sono riconducibili ai comparti Automotive, Edilizia, Abitazione, Tempo Libero, Farmaceutici e Cura della Persona.

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