Migliora la qualità dei media in Italia: i dati del nuovo report di IAS
Rischio per i brand quasi dimezzato sulle campagne video mobile, in crescita la viewability
Ad Fraud: diminuisce, soprattutto nel formato video, grazie alla tecnologia
I tassi globali di frode pubblicitaria sono rimasti estremamente bassi quando le campagne erano protette contro sistemi di traffico non valido. Al contrario, le campagne che non hanno utilizzato strumenti e strategie di ottimizzazione tendevano a incontrare livelli di frode fino a 25 volte superiori rispetto a quelle ottimizzate contro la frode.
Stando a quanto riporta lo studio di IAS, in Italia il miglioramento del livello di protezione contro la frode pubblicitaria è ancora più evidente se si guarda al formato video, sia su desktop - dove l’ad fraud è passata dallo 0,4% allo 0,3% - sia su mobile web, passando dallo 0,3% la 0,2% nel primo semestre del 2020. Questo dimostra che l'Italia è uno dei Paesi con il rischio più basso, grazie a tecnologie avanzate dedicate a rilevare regolarmente frodi pubblicitarie e garantire agli inserzionisti una costante protezione dai loro effetti.
Tra coloro che non usano questa tecnologia, il report indica che circa uno su dieci annunci globali (13,2% per desktop display e 7,0% per desktop video) viene sprecato per colpa della frode pubblicitaria.