I media digitali in Italia vantano i livelli più bassi al mondo di brand risk. Lo dice un report di IAS
Il nuovo Media Quality Report di IAS rileva miglioramenti globali nella brand safety per la pubblicità online, nonostante il susseguirsi di notizie turbolente. La viewability in media aumenta, ma crescono anche le impression fraudolente
L'ad fraud aumenta a livello globale
Anche il volume delle impression fraudolente - la percentuale di annunci erogati su internet a bot invece che a esseri umani - è aumentato in tutti gli ambienti, seguendo un trend globale. Gli ambienti desktop hanno registrato livelli più elevati di frode ottimizzata (cioè quando era presente una protezione antifrode) fino all'1,4%, rispetto allo 0,5% su mobile.
Tuttavia, le campagne su mobile erogate senza una protezione antifrode hanno riscontrato fino a 16 volte la quantità di frode pubblicitaria rispetto ai tassi di frode ottimizzati.
La Germania ha registrato il più alto aumento dei tassi di ottimizzazione contro le frodi, raggiungendo il 2,7% nei video su desktop e l'1,9% negli ambienti mobile, posizionandosi con il più alto tasso di traffico non valido (IVT) in quegli ambienti a livello globale.
La Spagna, invece, ha sovraperformato le medie globali ed è stato l'unico mercato a mostrare livelli annuali di frode più bassi in tutti gli ambienti.
Ciò evidenzia la necessità di ottimizzare le campagne, in modo da proteggere meglio i brand dai truffatori che "seguono il denaro" e possono essere più attratti da CPM più elevati.
“È molto significativo che il brand risk sia diminuito a livello globale, anche in presenza di sconvolgimenti geopolitici e di sfide impegnative sul piano economico. È una prova della solidità delle soluzioni di brand safety in pre-bid e basate sul contesto utilizzate dagli inserzionisti”, commenta Csaba Szabo, Managing Director Emea di Integral Ad Science.
“Tuttavia - continua il manager -, viviamo in un'epoca di imprevedibilità e gli inserzionisti dovranno ancora una volta prepararsi a un'economia in rapido cambiamento. Il Media Quality Report sottolinea l'importanza di campagne pubblicitarie in grado di attirare l'attenzione dei consumatori. Gli inserzionisti devono assicurarsi che la loro spesa sia il più efficace possibile e l'ottimizzazione in funzione dell’attention rimarrà una metrica chiave”.
Il report sulla Media Quality di Integral Ad Science mette in evidenza i trend relativi alla brand safety, alla frode pubblicitaria e alla viewability per la pubblicità display, video, mobile web e in-app.