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08/06/2021
di Marco Donati

Ecco come si è evoluto il settore Retail durante e dopo la pandemia in Europa

La società di ricerche e analisi di mercato YouGov ha analizzato come i lockdown e le restrizioni locali hanno cambiato le abitudini di spesa dei consumatori

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YouGov, società internazionale di ricerche e analisi di mercato, ha realizzato uno studio globale sul settore Retail durante e dopo la pandemia, analizzando come i lockdown e le restrizioni locali hanno cambiato le abitudini di spesa dei consumatori di nove Paesi europei.

Lo studio evidenza come il concetto di “shopping” – sia esso online o fisico – fa ormai parte della nostra vita quotidiana: negli ultimi 3 mesi, in Italia l’84% degli intervistati dichiara di aver fatto acquisti online (contro una media europea dell’81%), rispetto al 91% che afferma di averli fatti in un negozio fisico (contro una media europea dell’86%).

Incidenza d’acquisto per canale 

In Italia, in linea con il resto d’Europa, la categoria di prodotti più acquistata nei negozi fisici è quella dei beni essenziali (come cibo e bevande, 73%), seguita dai prodotti per la cura della casa (70%, +13 p.p. rispetto alla media europea) e per la cura della persona (63%, +12 p.p. rispetto alla media).

Anche in merito ai prodotti più acquistati online l’Italia segue le abitudini europee: libri (39%, +8 p.p. rispetto alla media), prodotti per la cura della persona (37%, +7 p.p. rispetto alla media) e abbigliamento (36%) sono gli articoli preferiti dagli italiani.

Vantaggi e barriere per canale

Consegna a domicilio (60%), offerte promozionali (59%) e assortimento dei prodotti (50%): sono questi i principali vantaggi dello shopping online secondo gli italiani intervistati. Di contro, i costi di spedizione e la mancanza dell’”esperienza fisica” all’interno dello store si confermano le due barriere più grandi (entrambe al 39%) che ostacolano i consumatori italiani a scegliere questo canale.

Ed è proprio il concetto di “esperienza fisica” che, secondo il 63% degli intervistati italiani, rappresenta il vantaggio principale e il fattore unico che contraddistingue il canale fisico, seguito da altri due punti che non si ritrovano nella customer journey online: la possibilità di provare/toccare i prodotti (56%) e l’immediatezza dell’acquisto stesso (44%). La barriera principale per lo shopping fisico invece è rappresentata dalla mancanza di offerte promozionali (35%, 11 p.p. sopra la media).

Per conoscere tutti i risultati dell'analisi è possibile scaricare lo studio completo; per scoprire di più su YouGov Italia e sulle sue soluzioni è possibile iscriversi alla newsletter.

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