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06/03/2023
di Lorenzo Mosciatti

Virgin Fibra dichiara guerra al rame con un nuovo spot

Tv, digital, radio e social nel media mix della campagna dell’operatore entrato di recente nel mercato italiano. Creatività di Alkemy e planning gestito internamente

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Virgin Fibra dichiara guerra al rame e lo annuncia con una campagna pubblicitaria (e il suo primo spot tv in Italia) che evidenzia i vantaggi della fibra ottica pura, “Zero rame, solo fibra: Virgin Fibra”. 

Il piano di comunicazione dell’operatore, entrato di recente nel mercato italiano, è partito in televisione domenica 5 marzo per proseguire fino a sabato 18 marzo. Riprenderà poi sempre in televisione dal 26 marzo al 1 aprile. In contemporanea la campagna sarà attiva anche su radio, web e social.

La creatività è dell'agenzia Alkemy, mentre la pianificazione è stata gestita direttamente dall'azienda (nessuna gara media, dunque, come previsto inzialmente, mentre per il planning digital sono confermate le collaborazioni con Digital Angels e Booster Box). Per la nuova campagna Alkemy si è occupata di strategia, creatività e produzione con la regia di Sébastien Petretti e la direzione della fotografia di Tommaso Terigi. L'agenzia si occupa anche della gestione continuativa dei canali social del brand. 


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Oggi in Italia 3,2 milioni di utenti sono già passati alla tecnologia FTTH (Fiber To The Home), contro i circa 14 milioni che utilizzano ancora la banda larga con connessione mista rame FTTC (Fiber To The Cabinet) o una connessione ADSL (interamente in rame). La conversione alla fibra pura sta però accelerando in Italia, sottolinea l’azienda, con una crescita del 43% da dicembre 2020 a dicembre 2021.

Liberarsi dal rame, ragiona Virgin Fibra, significa avere una connessione più veloce in upload e download, più resistente a interferenze, con maggiore fluidità e stabilità. La connessione FTTH porta il cavo di fibra ottica direttamente all’interno dell’abitazione, garantendo la migliore tecnologia di rete ad oggi disponibile, ormai diventata indispensabile considerando che lo smart working è ormai presente nel 91% delle grandi imprese italiane (era l’81% nel 2021), mediamente con 9,5 giorni di lavoro da remoto al mese (dati dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano 2022).

Virgin Fibra vuole dunque ritagliarsi un ruolo in questo scenario in evoluzione con il suo servizio internet Full-Fiber che garantisce ai clienti italiani un Wi-Fi di qualità, un servizio flessibile che si può disdire in ogni momento, senza alcun costo di uscita e la garanzia di un prezzo bloccato per sempre, per proteggere il consumatore dall’attuale aumento dell’inflazione.

“Virgin Fibra porta nelle case dei consumatori la fibra pura, libera dal rame, garantendo la migliore tecnologia sul mercato. Perché è così importante che la fibra sia pura? Perché permette una connessione migliore, più fluida, stabile e veloce. Vogliamo infatti semplificare la vita dei nostri clienti, e offrire a tutti loro solo un servizio di qualità”, ha affermato Tom Mockridge, Ceo di Virgin Fibra.

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