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06/03/2019
di engage

Il temporary manager nel Digital Marketing: ecco perché serve alle aziende

La Co-founder BEM Research spiega come il “manager in affitto” può aiutare l'impresa, entro un tempo prefissato e concordato, a condurla alla totale autonomia

Anche se alcune attività di web marketing possono essere date in outsourcing, la presenza di un team interno all’azienda, selezionato, formato e reso autonomo nel tempo, è una comprovata garanzia del raggiungimento degli obiettivi e della crescita dell’impresa. Selezionare, formare e rendere autonomo il personale del team web marketing sono tre verbi esaustivi che definiscono il lavoro del temporary manager nel Digital Marketing. Sia start-up sia imprese già avviate possono trarre notevoli benefici da questo servizio. Nel primo caso riuscire a partire da subito con un team fortemente focalizzato sugli obiettivi prefissati di marketing online significa accorciare notevolmente i tempi di “semina” e quindi i tempi di raccolta dei “frutti”. Si pensi solo, ad esempio, a quanto complicato può essere per una start-up diventare un brand. Nel secondo caso le esigenze potrebbero essere migliorative. In generale le cose possono essere fatte bene o meglio: perché accontentarsi dunque? Considerando la competitività online che si registra in tutti i settori economici, è quanto meno auspicabile prevedere strategie in grado di consolidare la propria posizione nel mercato di riferimento, senza incidere in modo eccessivo sui costi aziendali. È in questi contesti che il temporary manager si inserisce appieno fornendo un supporto concreto all’azienda che vuole essere competitiva. Diversamente dalla consulenza, infatti, il temporary manager ha un approccio necessariamente operativo e diversamente dal manager permanente, questo approccio ha, altrettanto necessariamente, una scadenza. Il temporary manager deve infatti, entro un tempo prefissato e concordato con l’azienda, condurre l'impresa, o parte di essa, alla totale autonomia. Con le parole “parte di essa”si intende identificare, appunto, anche l’area digital marketing, divisione oramai diventata strategica in qualsiasi tipo di impresa e ragione sociale. Ed è proprio il fattore tempo a imporre al “manager in affitto” l’esigenza di dover vivere la realtà aziendale nella quale si trova, in modo proattivo e immersivo, trasferendo know how e strategie. Co-founder BEM Research, agenzia di analisi e studi di economia digitale che collabora attivamente con AgID, Agenzia per l'Italia digitale, Mariachiara Marsella ha contribuito a creare e formare team digitali in diverse imprese italiane operanti anche a livello internazionale. Per contattarla, l'indirizzo è m.marsella@bemresearch.it.

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